Concetti Chiave
- Hegel sees alienation as a process where Spirit externalizes itself in matter and nature, enriching itself upon return.
- Feuerbach believes alienation occurs when humans create a god to alienate themselves from reality, focusing on religious estrangement.
- Marx agrees with Feuerbach but adds a socio-economic dimension, viewing workers as alienated within capitalist structures.
- Hegel's view of history is driven by ideas and the dialectic between matter and Spirit, while Marx focuses on class struggle as the engine of historical change.
- In terms of idealism, Hegel emphasizes Spirit and abstract ideas, Feuerbach bridges idealism and materialism, and Marx prioritizes economic realities and revolutionary praxis.
- Hegel --> l'alienazione è quando lo Spirito si fa altro da sè (nella materia e nella natura) per poi tornare in sè stessa arricchita - il soggetto dell'alienazione è lo Spirito.
- Feuerbach --> è il religioso che "inventa" un dio da porre al di sopra di sè ed in cui rifugiarsi per estranearsi dalla realtà - il soggetto dell'alienazione è l'Uomo
- Marx --> è valida l'affermazione di Feuerbach, ma più specificatamente l'alienazione ha un'acezione sociale-economica, poichè il soggetto è l'operaio (concetto espresso ne "il manifesto del partito comunista".
Motore della storia
Indice
Motore della storia secondo i filosofi
- Hegel: la storia è mossa dalle idee (concetto espresso dalla sinistra hegeliana) e dalla dialettica tra materia e Spirito (la prima è una manifestazione necessaria del secondo);
- Marx: il concetto di dialettica (contrapposizione di due elementi in una totalità organica) ispira il pensiero di Marx, che però pone come soggetto di tale contrapposizione le forze produttive ed i rapporti di produzione (incarnati rispettivamente nella classe proletaria in ascesa e la mentalità privatistica e conservatrice della borghesia): la storia è scenario della lotta di classe.
- Hegel sostiene che la realtà materiale altro non sia se non che una
manifestazione necessaria dello Spirito infinito (giustificazionismo speculativo si traduce in
giustificazionismo politico conservatore);
- Feuerbach riconosce la concretezza e contingenza dell'uomo, riportando al centro dell'analisi filosofica l'uomo;
- Marx riafferma la tesi già espressa da Feuerbach aggiungendo che l'uomo, prim'ancora che essere concreto, è il prodotto del contesto storico-culturale in cui vive.
Idealismo e materialismo
- Hegel è un idealista, poichè si sofferma sullo studio delle idee e delle teorie astratte, facendo partire il proprio discorso dal mondo dello Spirito per poi derivarne la realtà materiale;
- Feuerbach si trova ad un punto di incontro tra l'idealismo ed il materialismo marxista (o più propriamente marxiano), in quanto comprende la centralità dell'aspetto materiale dell'Uomo tralasciando però l'elemento di "praxis rivoluzionaria" e fermandosi dunque alle teorie;
- Marx definisce l'idealismo come dispensatore di false conoscenze e "misticismi logici": la base della realtà sono i fatti economici, dai fatti l'uomo produce le idee che ne sono riflesso. Marx fa dunque emergere l'elemento di prassi, necessario più dell'astrattezza delle teorie filosofiche.
Alienazione in diverse epoche
-Medievale: un grado dell’ascesi mistica (l’uomo non è in comune con Dio)
-Hegel: idea esce fuori di se (estraniarsi dello spirito a se stesso)
-Rousseau: aliena i suoi diritti alla comunità, dalla quale riceve la libertà dell’appartenenza come membro alla comunità.
-Feuerbach: stato patologico per cui l’uomo, scindendosi, proietta fuori di sé una potenza superiore (Dio) alla quale si sottomette.
-Marx: parla di un’alienazione economica alla cui base c’è la divisione del lavoro e la proprietà privata.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di alienazione secondo Hegel, Feuerbach e Marx?
- Come Hegel e Marx vedono il motore della storia?
- Qual è la posizione di Hegel, Feuerbach e Marx riguardo alla politica e alla metafisica?
- Come si differenziano Hegel, Feuerbach e Marx nell'approccio all'idealismo?
Hegel vede l'alienazione come lo Spirito che si fa altro da sé per arricchirsi; Feuerbach la considera un'invenzione religiosa dell'uomo per estraniarsi dalla realtà; Marx la interpreta come un fenomeno socio-economico legato all'operaio.
Hegel ritiene che la storia sia mossa dalle idee e dalla dialettica tra materia e Spirito, mentre Marx vede la storia come il risultato della lotta di classe tra forze produttive e rapporti di produzione.
Hegel giustifica la realtà materiale come manifestazione dello Spirito, Feuerbach centra l'analisi sull'uomo concreto, e Marx aggiunge che l'uomo è prodotto del contesto storico-culturale.
Hegel è un idealista che parte dallo Spirito per derivare la realtà materiale; Feuerbach si trova tra idealismo e materialismo, mentre Marx critica l'idealismo, enfatizzando i fatti economici e la prassi.