Concetti Chiave
- Il linguaggio di Nietzsche è complesso, ricco di metafore e simboli, in opposizione alla filosofia tradizionale.
- La sua produzione è divisa in fasi: filologico-romantica, illuministico-critica, e dell'eterno ritorno.
- Nella fase filologico-romantica, Nietzsche ammira Schopenauer e Wagner, ma critica il tradimento di Wagner al cristianesimo.
- La fase illuministico-critica include la critica alla scienza e l'introduzione del concetto di "morte di Dio".
- Il concetto di super-uomo viene introdotto in "Così parlò Zarathustra", un'opera con un carattere allegorico e profetico.
Il linguaggio dei testi di Nietzsche è difficile in quanto utilizza molte metafore, simboli e aforismi e ciò s'addice al suo contrapporsi alla cultura filosofica tradizionale.
La sua produzione viene divisa in 3/4 fasi:
-Fase filologico-romantica (o tragica); secondo lui come per Schopenauer la tragedia è la massima espressione dell'arte.
Il suo stile in questa fase è ancora logistico.
La sua prima opera importante è "la nascita della tragedia dallo spirito della musica" in cui troviamo la sua ammirazione oltre che per Schopenauer anche per il musicista Wagner, il quale nella sua musica rivive lo spirito dionisiaco della tragedia greca.
Quando Wagner si converte al cristianesimo, Nietzsche lo vede come un tradimento con cui il musicista abbandona lo spirito della tragedia.
-Fase illuministico-critica (chiamata anche filosofia del mattino); critica i valori della propria epoca con scritti illuministici.
Apprezza la scienza come conoscenza libera e creatrice (come l'arte). Arte e scienza devono collaborare per smascherare l'illusione dell'esistenza di una verità assoluta. Dedica "umano troppo umano" a Voltair.
Con "La gaia scienza" si conclude la fase distruttiva del suo pensiero.
Viene criticata la scienza e nasce il tema della "morte di Dio", ovvero il venir meno dei valori su cui si è costruita la civiltà occidentale.
-Fase dell'eterno ritorno e della volontà di potenza divisa in filosofia del meriggio e filosofia del crepuscolo.
Pubblica "Così parlò Zarathustra" (opera positiva) dove troviamo la figura del super-uomo o oltre uomo (andare oltre all'uomo vecchio schiavo delle regole della morale e della fede).
Scritto in carattere allegorico come il Vangelo (annunciazione di Gesù), qui annuncia un evento sconvolgente: l'avvento dell'oltreuomo.
Pubblica poi il "crepuscolo degli idoli". La fine dei valori occidentali. Delinea la volontà di potenza pubblicata dalla sorella. I temi dominanti o meglio le tre metamorfosi dello spirito sono:
-Il cammello, primo stadio caratterizzato da colore che sono fedeli alla tradizione e che nel linguaggio niciano vuol dire la fascinazione per la filologia e per il mondo greco.
-Il leone, secondo stadio fase in cui ci si libera delle credenze religiose, fase del nichilismo in cui l'uomo dichiara la "morte di Dio".
-Il fanciullo, terzo stadio colui che crea dal nulla, caratterizzato dall'avvento dell'oltreuomo che non è solo "libero da.." ma anche "libero di.." creare la propria vita aldilà del bene e del male.
1) fascinazione per la filologia classica e per il mondo greco;
2)Distruzione delle certezze fino a raggiungere il niente (nichilismo);
3) Via di salvezza ovvero l'accettazione del destino, l'amor fati e la creazione di nuovi valori.
Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi principali della produzione di Nietzsche?
- Come Nietzsche vede la relazione tra arte e scienza?
- Cosa rappresenta la "morte di Dio" nel pensiero di Nietzsche?
- Quali sono le tre metamorfosi dello spirito secondo Nietzsche?
La produzione di Nietzsche è divisa in tre/quattro fasi: la fase filologico-romantica, la fase illuministico-critica, e la fase dell'eterno ritorno e della volontà di potenza, che si suddivide ulteriormente in filosofia del meriggio e filosofia del crepuscolo.
Nietzsche apprezza la scienza come conoscenza libera e creatrice, simile all'arte. Crede che arte e scienza debbano collaborare per smascherare l'illusione dell'esistenza di una verità assoluta.
La "morte di Dio" rappresenta il venir meno dei valori su cui si è costruita la civiltà occidentale, segnando una fase di nichilismo in cui l'uomo si libera delle credenze religiose.
Le tre metamorfosi dello spirito sono: il cammello, che rappresenta la fedeltà alla tradizione; il leone, che simboleggia la liberazione dalle credenze religiose e il nichilismo; e il fanciullo, che incarna la creazione di nuovi valori e l'avvento dell'oltreuomo.