Concetti Chiave
- Nietzsche ebbe una vita travagliata, continuamente in viaggio in cerca di pace, con una carriera accademica interrotta dalla malattia.
- Due episodi significativi della sua malattia furono le lettere deliranti e l'episodio del cavallo, dopo i quali fu ricoverato in una casa di cura.
- Dopo la morte di Nietzsche, sua sorella riorganizzò le sue opere, influenzandole con ideologie antisemite e naziste, complicando l'interpretazione del suo pensiero.
- Nonostante le iniziali percezioni negative, oggi Nietzsche è riconosciuto come un critico dei valori moderni, con una lettura più critica e indipendente delle sue opere.
- Le opere principali di Nietzsche includono "La nascita della tragedia", "Così parlò Zarathustra" e "Genealogia della morale", tra le altre.
Indice
Vita e carriera accademica
nasce il 15 ottobre 1844 a Röcken, nella Sassonia prussiana.
Ebbe una vita molto disordinata e viaggiò sempre alla ricerca di una tranquillità che non trovò mai. Iniziò la sua carriera accademica come filologo greco antico ma la sua carriera da grecista termina con l'avanzare della sua malattia.
Episodi della malattia
Il picco della sua malattia avvenne fondamentalmente in 2 episodi:
>"i biglietti della pazzia": Nietzsche scrisse delle lettere deliranti ad amici ed elementi di spicco della società, tra cui Umberto I d'Italia.
>"episodio del cavallo": episodio psicotico in cui Nietzsche provando pietà per un cavallo fustigato dal suo padrone si gettò a braccia aperte su questo piangendo.
Eredità e interpretazione
Dopo questi avvenimenti, grazie all'amico Overbeck, Nietzsche viene internato in una casa di ricovero per malattie nervose.
Per questioni di eredità, dopo la sua morte, l'opera di Nietzsche diviene interamente della sorella la quale raccolse tutti i libri del fratello sotto il nome improprio di "volontà di potenza", nome di un opera che Nietzsche si programmò di scrivere ma non riuscì mai effettivamente ad iniziare.
L'opera risulta di difficile interpretazione causa di ciò anche il rimaneggiamento della sorella con forti ideologie antisemite e naziste.Impatto e rivalutazione
Il primo impatto di Nietzsche nella società fu dunque quello di un filosofo reazionario, antisemita, superomista, addirittura precursore del nazismo. Sebbene oggi si stata superata questa idea di Nietzsche, rimangono innegabili elementi antidemocratici , antisemiti e anti socialisti, che però vanno letti in maniera scorporata rispetto al clima del '900; vennero inoltre fatte nuove edizioni critiche della sua produzione che vennero lette senza pregiudizi ideologici legati al clima di guerra.
Nietzsche riscosse particolare successo dopo il suo ricovero, quando ormai era incapace di intendere e di volere.
Nietzsche, grande filosofo contro corrente, viene considerato il critico dei valori e della modernità.
Opere principali
Elenco delle opere più importanti:
- La nascita della tragedia. (1872)
- Considerazioni inattuali. (1873)
- Umano, troppo umano. (1878)
- Aurora. (1881)
- La gaia scienza. (1882)
- Così parlò Zarathustra. (1883)
- Al di là del bene e del male. (1886)
- Genealogia della morale. (1887)
>Ecce homo (1888)
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali episodi che segnarono il picco della malattia di Nietzsche?
- Come venne gestita l'eredità delle opere di Nietzsche dopo la sua morte?
- Qual è la percezione moderna di Nietzsche rispetto al passato?
I principali episodi furono "i biglietti della pazzia", lettere deliranti inviate a figure di spicco, e "l'episodio del cavallo", un episodio psicotico in cui Nietzsche si gettò su un cavallo fustigato piangendo.
Dopo la morte di Nietzsche, l'eredità delle sue opere passò alla sorella, che le raccolse sotto il nome "volontà di potenza", un'opera mai iniziata da Nietzsche, e le rimaneggiò con ideologie antisemite e naziste.
Oggi, l'idea di Nietzsche come filosofo reazionario e precursore del nazismo è stata superata, sebbene rimangano elementi antidemocratici e antisemiti che devono essere letti nel contesto del loro tempo, con nuove edizioni critiche che evitano pregiudizi ideologici.
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