Concetti Chiave
- La "morte di Dio" di Nietzsche è descritta come un omicidio dell'uomo, narrata attraverso la figura di un uomo folle nel libro "La Gaia Scienza".
- Il folle, cercando Dio con una lanterna in pieno giorno, afferma che l'umanità stessa è responsabile della morte di Dio, suscitando sgomento tra i passanti.
- Nietzsche evidenzia che l'evento della morte di Dio è ancora lontano dalla piena comprensione degli uomini, simile a un atto cosmico ancora da assimilare.
- Il concetto di Nichilismo emerge come conseguenza della morte di Dio, portando l'uomo a confrontarsi con l'assenza di senso e scopo nella vita.
- L'idea di Oltre-uomo offre una prospettiva di superamento del nichilismo, immaginando un'esistenza che accetta l'eterno ritorno senza cadere nel vuoto.
Nietzsche, Friedrich – morte di Dio
Il folle e il suo messaggio
Il passo conosciuto come della morte di Dio, sarebbe meglio definibile come l’omicidio di Dio da parte dell’uomo, la sua descrizione ricorre nel terzo libro della Gaia Scienza, pubblicata nel 1882, qui Nietzsche racconta di un uomo folle, che in pieno giorno gira con una lanterna per il mercato e grida affermando di cercare Dio, questo crea sgomento e confusione nei passanti, ma a chi lo deride egli risponde: «Dov’è andato Dio? Ben voglio io dirvelo! Noi l’abbiamo ucciso, voi ed io! Noi tutti siamo i suoi assassini!”. Vedendo poi le facce stupide dei suoi ascoltatori, il folle aggiunge: «Io giungo troppo presto..., non questo è ancora il mio tempo. Questo mostruoso avvenimento è ancora per via, non è ancora giunto agli orecchi degli uomini; la folgore e il tuono richiedono, pure essi, tempo, e tempo richiede la luce degli astri, come anche le azioni stesse, pure dopo essere state compiute, per venire sia vedute che udite. Cotest’azione è pur sempre più lontana dagli uomini, delle più lontane costellazioni – e tuttavia sono essi che l'hanno compiuta!». Il racconto si chiude poi con le seguenti parole: «Si narra ancora che cotesto folle sia penetrato, il giorno stesso, in parecchie chiese, e v’abbia intonato il suo Requiem aeternam deo. “Che cosa sono, dunque, ancora queste chiese, se non le tombe e i monumenti sepolcrali di Dio?”».
Nichilismo e oltre-uomo
La morte di Dio ha quindi esercitato un'influenza storica mediante due idee:
• Nichilismo, questo concetto ha avuto per lungo tempo un accento prevalentemente negativo, in quanto si tende a pensare immediatamente alla sua forma più estrema del senso del nulla, il suo ateismo spinge l’uomo al limite delle proprie possibilità. Da un lato l’uomo si vede rigettato in braccio all'eterno ritorno delle medesime cose nel ciclo della natura, si vede condannato al nichilismo della mancanza di senso e di scopo, dall’altro, gli sembra che la promessa di un’esistenza da oltre-uomo quale traguardo che dà senso alla terra salvi la sua posizione particolare. Se per lungo tempo la promessa dell’oltre-uomo ha mascherato gli abissi del nichilismo, ultimamente quest’ultimo è tornato a mostrare in misura crescente il suo volto minaccioso.
• Oltre-uomo, ha suscitato attese positive in un mondo dalla mentalità ottimistica ed evoluzionistica, pensiamo questo pensiero nella sua forma più spaventosa: l’esistenza così come essa è, priva di senso e di scopo alcuno, eppure inevitabilmente ritornante, senza mai finire nel nulla: “l'eterno ritorno”.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del concetto di "morte di Dio" secondo Nietzsche?
- Come reagiscono le persone nel racconto di Nietzsche quando l'uomo folle annuncia la morte di Dio?
- Quali sono le due idee principali che emergono dalla morte di Dio secondo Nietzsche?
- In che modo il concetto di "oltre-uomo" si collega al nichilismo?
La "morte di Dio" rappresenta l'omicidio di Dio da parte dell'uomo, un evento che Nietzsche descrive come ancora non compreso appieno dall'umanità, ma che ha profonde implicazioni filosofiche e culturali.
Le persone reagiscono con sgomento e confusione, e alcuni deridono l'uomo folle, che risponde affermando che tutti sono responsabili della morte di Dio.
Le due idee principali sono il nichilismo, che rappresenta la mancanza di senso e scopo, e l'oltre-uomo, che offre una visione di speranza e superamento dell'attuale condizione umana.
L'oltre-uomo è visto come una risposta positiva al nichilismo, promettendo un'esistenza che dà senso alla vita sulla terra, anche se il nichilismo continua a mostrare il suo volto minaccioso.