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Concetti Chiave

  • Nietzsche critica la rigidità della scienza, sostenendo che non può offrire una verità assoluta, ma solo interpretazioni della realtà.
  • Attraverso un'analisi ispirata alla chimica, cerca di smontare il pensiero occidentale per dimostrare la relatività delle convinzioni umane.
  • Identifica due tipi di morale: quella dei signori, basata su forza e dominio, e quella degli schiavi, basata su umiltà e giustizia, entrambe relative e storiche.
  • Critica la metafisica platonica, negando l'esistenza di un mondo ideale e sostenendo l'unicità della realtà fisica e terrena.
  • La sua visione nichilista culmina nella "morte di Dio", eliminando punti di riferimento assoluti e negando la verità e la morale oggettiva.

Indice

  1. Nietzsche e la scienza
  2. La morale secondo Nietzsche
  3. Critica alla metafisica

Nietzsche e la scienza

Il titolo Gaia scienza ha un’accezione positiva, ma Nietzsche è contrario agli incasellamenti, alla rigidità; la sua è infatti una visione antipositivistica: non ritiene che la scienza possa fornire l’interpretazione corretta della realtà. Ritiene invece non sia possibile conoscere la realtà, i fatti, ma le interpretazioni degli stessi. Apprezzò però alcune scienze come la chimica e si ispirò alla stessa perché come il chimico smonta le sostanze a cercarne le componenti più piccole per capire i fenomeni, così Nietzsche vuole scomporre il modo di pensare occidentale, ormai diventato assoluto, di modo da far vedere che non ha valore, come si può comprendere da Umano, troppo umano. Significativo è anche il titolo di quest’opera perché sta a significare che delle cose ritenute assolute, sono di fatto state costruite dall’uomo e non posso quindi essere tali. In altri termini vuole mostrare che determinate convinzioni sono legate all’uomo, a un contesto storico e che quindi non sono assolute.

La morale secondo Nietzsche

Inizialmente fa quanto detto nel campo della morale, come si può comprendere dalla Genealogia della morale: in anitichità la società era divisa in vari strati. In particolare, nel mondo arcaico, vi era la casta di coloro che avevano il dominio, i guerrieri, che avevano affermato i loro valori, come la forza e la capacità di imporsi. L’altra parte della società, i così detti schiavi, erano invece i più deboli e non possedevano quindi quelle capacità. Cercarono così di emergere creando altri valori come l’umiltà e la giustizia. Hanno quindi ribaltato l’accezione di ciò che veniva considerato morale. Esistono quindi due morali: quella dei signori e quella degli schiavi o del risentimento, così chiamata perché nasce dal risentimento degli schiavi. I valori della morale degli svhiavi furono in particolare diffusi da l’ebraismo e il cristianesimo. Nietzsche cercò quindi di mostrare che tali valori non sono assoluti, ma storici, sono troppo umani.

Critica alla metafisica

Adottò un procedimento analogo per smontare la metafisica che affonda le proprie origini in Socrate e, in particolare, in Platone, che aveva ideato il mondo della idee, aveva quindi sdoppiato la realtà. Nietzsche riteneva invece esistesse solo la realtà fisica, la terrestrità. Platone ha svalutato quindi la fisicità, perché riteneva che la verità stesse nel mondo delle idee, invece Nietzsche credeva che la verità non esistesse. La sua è infatti una posizione nichilista, nel senso che propone una visione della realtà che sostiene il nulla, che non ci sia verità, morale. Si limita quindi a distruggere ciò che veniva creduto, senza costruire qualcosa di positivo. Si arrivò infatti alla morte di Dio, inteso come punto di riferimento. Si eliminerà in altri termini qualunque punto di riferimento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la visione di Nietzsche riguardo alla scienza e alla realtà?
  2. Nietzsche ha una visione antipositivistica, non crede che la scienza possa fornire l'interpretazione corretta della realtà. Ritiene che non sia possibile conoscere la realtà, ma solo le interpretazioni dei fatti.

  3. Come Nietzsche analizza la morale nella società?
  4. Nietzsche distingue tra la morale dei signori e quella degli schiavi, mostrando che i valori morali non sono assoluti ma storici, legati a contesti specifici e troppo umani.

  5. Qual è la critica di Nietzsche alla metafisica di Platone?
  6. Nietzsche critica Platone per aver sdoppiato la realtà con il mondo delle idee, svalutando la fisicità. Nietzsche sostiene che esiste solo la realtà fisica e che la verità non esiste.

  7. Cosa intende Nietzsche con la "morte di Dio"?
  8. La "morte di Dio" rappresenta l'eliminazione di qualunque punto di riferimento assoluto, riflettendo la visione nichilista di Nietzsche che nega l'esistenza di verità e morale.

Domande e risposte

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