Concetti Chiave
- Nietzsche contrappone la mentalità greca, che esalta bellezza e vitalità, a quella cristiana, che privilegia rassegnazione e privazione.
- La sessualità, rappresentata dalle divinità greche Eros e Afrodite, è vista come un tramite verso la conoscenza nella filosofia greca.
- Nietzsche critica la svalutazione della procreazione umana da parte del cristianesimo, considerandola una denigrazione della vita naturale.
- La condanna cristiana dell'eros e della vita materiale porta a una svalutazione della vita stessa, esaltando invece un presunto aldilà.
- Nietzsche si oppone ai valori antivitali del cristianesimo, contestando l'umiliazione dell'essere umano e della vita terrena.
Indice
Nietzsche, Friedrich - esaltazione virtù greche
Nietzsche parla della religione contrapposta all’eros (amore).Egli cita più volte Eros e Afrodite al fine di rappresentare la sessualità. Essi sono due divinità greche, e nella mentalità classica greca sono quindi esaltate (ad esempio, nella filosofia di Platone, così come anche nell’antica Grecia, la bellezza, l’eros, la salute erano dei grandi valori, l’eros infatti faceva da tramite per il mondo delle idee, era dunque il primo passo verso la conoscenza per Platone).
Si contrappongono due mentalità differenti: mentalità della Grecia classica e mentalità dell’Europa cristiana. Queste due mentalità hanno due prospettive assolutamente opposte e antitetiche, in quanto i valori di riferimento sono diversi e contrastanti: da una parte nella Grecia classica vi era l’esaltazione della bellezza, della salute, della forza e della vitalità; al contrario, nell’Europa cristiana i valori prevalenti erano la rassegnazione, la privazione e l’umiliazione.
È proprio l’umiliazione dell’essere umano che Nietzsche non sopporta, perché a un certo punto affermando:
“È in sé comune alle sensazioni sessuali, come pure a quelle della compassione e dell’adorazione, il fatto che un essere umano, attraverso il proprio piacere, determini un bene in un altro essere,-non troppo di frequente si incontrano in natura disposizioni benefiche di questa specie! Ed è proprio una di esse che si denigra e si guasta mediante la cattiva coscienza!”. Ciò che si mette in evidenza è il fatto che ad essere considerata peccaminosa è la riproduzione umana, cioè il fatto di nascere e di riprodursi. In realtà la riproduzione umana è un qualcosa di assolutamente naturale (perché se i genitori non avessero fatto nascere i propri figli, questi ultimi non esisterebbero)
Per quale motivo stringere la procreazione umana con la cattiva coscienza, considerandola cioè un peccato?
(Vi è un collegamento con Schopenhauer, cioè le due infelicità che si uniscono per far nascere una terza infelicità)Qui la svalutazione del cristianesimo è la svalutazione della vita; condannando l’eros, e quindi tutti quei valori che erano invece esaltati dal mondo greco, il cristianesimo condanna proprio l’umanità stessa, cioè l’uomo e la sua vita sulla terra.
Infatti, l’esito del cristianesimo è la condanna della mondanità, della vita materiale, e dunque di conseguenza l’esaltazione di un presunto aldilà.
Si tratta dunque di valori antivitali che Nietzsche non sopporta e contesta (Nietzsche infatti contesta questa umiliazione della vita e dell’essere umano).
Inoltre, è importante ricordare che Nietzsche non ha vissuto una vita facile, ha infatti sofferto tantissimo dato che era malato (aveva delle crisi terribili, mal di testa, vomito, e in modo particolare una malattia al cervello che poi lo ha portato alla morte).
Domande da interrogazione
- Qual è la visione di Nietzsche sulla contrapposizione tra la mentalità greca e quella cristiana?
- Come viene rappresentata la sessualità nella filosofia di Nietzsche?
- Perché Nietzsche critica la visione cristiana della procreazione umana?
- Qual è l'impatto del cristianesimo sulla percezione della vita secondo Nietzsche?
Nietzsche contrappone la mentalità greca, che esalta bellezza, salute e vitalità, a quella cristiana, che valorizza rassegnazione e umiliazione, criticando quest'ultima per la sua svalutazione della vita.
Nietzsche utilizza Eros e Afrodite per rappresentare la sessualità, esaltando la visione greca che vede l'eros come un tramite verso la conoscenza, in contrasto con la condanna cristiana della sessualità.
Nietzsche critica la visione cristiana che associa la procreazione alla cattiva coscienza e al peccato, sostenendo che essa denigra un atto naturale e vitale per l'umanità.
Secondo Nietzsche, il cristianesimo svaluta la vita terrena e l'umanità, esaltando un presunto aldilà e condannando la mondanità, cosa che egli contesta come un'umiliazione della vita stessa.