henry0894
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Concetti Chiave

  • J.S. Mill tenta di unire il Positivismo francese con l'Utilitarismo inglese, criticando la logica deduttiva e sostenendo un approccio induttivo basato sull'esperienza.
  • Nel saggio "Sulla libertà", Mill enfatizza un liberalismo radicale, promuovendo i diritti individuali e opponendosi a costrizioni basate su convinzioni altrui.
  • Le libertà fondamentali secondo Mill includono la libertà di pensiero, di gusti personali e di associazione, che devono essere garantite in una democrazia.
  • Mill considera la tolleranza essenziale per una società vitale, criticando il socialismo per la sua influenza negativa sull'iniziativa individuale e promuovendo la cooperazione.
  • Mill sostiene la possibilità di una psicologia scientifica, in cui l'ambiente ha un ruolo significativo sull'individuo, e vede una cooperazione tra Dio e umanità per il perfezionamento del mondo.

Indice

  1. Influenza del positivismo su Mill
  2. Logica induttiva e critica al sillogismo
  3. Induzione e uniformità della natura
  4. Liberalismo radicale e libertà fondamentali
  5. Tolleranza e critica al socialismo
  6. Utilitarismo e psicologia scientifica

Influenza del positivismo su Mill

La riflessione di J.S. Mill è influenzata dalla cultura positivista. L’intento di Mill è quello di fondere il Positivismo francese con l’Utilitarismo inglese, fondato da James Mill e Bentham.

Logica induttiva e critica al sillogismo

• La logica è una scienza della prova, cioè della scoperta e della dimostrazione.

Esamina le modalità con cui determinate osservazioni empiriche si combinano in nuove associazioni mentali (scoperte) e le procedure metodologiche necessarie alla loro convalida (dimostrazioni).

Nella realtà, secondo Mill, esistono solo processi mentali di tipo induttivo (particolare, universale) e, negando ogni innatismo, afferma che ogni conoscenza è prodotto di un’inferenza (ricaviamo proposizioni da altre proposizioni). La logica induttiva di Mill capovolge anche le caratteristiche di universalità del sillogismo, che si basa sulla deduzione e quindi non ha alcun potere dimostrativo. La critica alla logica deduttiva comporta che non esistono verità assiomatiche, poichè l’universalità è sempre essa stessa di natura induttiva, come riassunto di numerose osservazioni particolari. Ogni inferenza è quindi sempre da particolari a particolari. Anche la geometria è frutto di una generalizzazione di osservazioni empiriche.

Induzione e uniformità della natura

L’induzione è quindi generalizzazione dell’esperienza: ciò che è vero in certo momento sarà vero in circostanze simili in ogni momento. La garanzia della validità della nostra esperienza è nel presupposto che la natura segua un corso uniforme (uniformità della natura).

Liberalismo radicale e libertà fondamentali

• Nel saggio “Sulla libertà”, Mill esprime un liberalismo radicale in ambito politico. La sua concezione è basata sulla priorità dei diritti dell’individuo, da assicurare con un preciso sistema di garanzie rispetto alle esigenze delle istituzioni sociali. Non si può costringere nessuno a fare qualcosa semplicemente perchè si è convinti che ciò sia un bene per lui.

• Libertà fondamentali:

1) La libertà ideologica, la libertà di pensiero;

2) La libertà dei gusti, ossia la libertà di regolare la propria vita come aggrada;

3) La libertà di associazione, ossia la libertà di riunirsi per qualunque scopo che non implichi danno agli altri.

La democrazia deve basarsi sulla tutela di tali libertà e su un sistema elettorale che garantisca l’uguaglianza di tutti i cittadini.

Tolleranza e critica al socialismo

• Con Stuart Mill la tolleranza diventa un elemento indispensabile alla vitalità della società. L’assenza di un confronto con idee diverse porta alla chiusura e al dogmatismo.

In una sana democrazia rappresentativa deve essere garantito un ruolo effettivo delle opposizioni parlamentari e le minoranze vanno rispettate ed ascoltate.

Mill critica aspramente anche il socialismo, soprattutto perchè deprime l’iniziativa individuale. Lo Stato non deve nemmeno intervenire con legislazioni che distribuiscano la ricchezza in modo più equo, poichè ciò porterebbe i più poveri all’abitudine alla dipendeza dai sussidi. Lo Stato deve piuttosto favorire la cooperazione.

Utilitarismo e psicologia scientifica

• Per un’utilitarista solo l’azione volta a garantire la felicità per il maggior numero di persone è moralmente corretta (“Ama il prossimo tuo come te stesso”).

• Al contrario di Comte, Mill afferma che sia possibile una psicologia scientifica, che avrebbe come oggetto le modalità con cui l’ambiente influisce sull’individuo.

Dio e umanità sono chiamati a cooperare in vista del perfezionamento del mondo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale di J.S. Mill nel fondere il Positivismo francese con l'Utilitarismo inglese?
  2. L'obiettivo di Mill è creare una sintesi tra le osservazioni empiriche e le procedure metodologiche per convalidarle, negando l'innatismo e affermando che ogni conoscenza deriva da inferenze induttive.

  3. Quali sono le libertà fondamentali secondo Mill nel suo saggio "Sulla libertà"?
  4. Le libertà fondamentali secondo Mill sono la libertà ideologica e di pensiero, la libertà di gusti e di regolare la propria vita, e la libertà di associazione per scopi che non danneggiano gli altri.

  5. Come vede Mill il ruolo della tolleranza in una società democratica?
  6. Mill considera la tolleranza essenziale per la vitalità della società, sottolineando l'importanza del confronto con idee diverse per evitare chiusura e dogmatismo, e garantendo un ruolo effettivo alle opposizioni parlamentari.

  7. Qual è la posizione di Mill riguardo al socialismo e all'intervento dello Stato nell'economia?
  8. Mill critica il socialismo perché deprime l'iniziativa individuale e si oppone all'intervento statale nella redistribuzione della ricchezza, preferendo che lo Stato favorisca la cooperazione piuttosto che la dipendenza dai sussidi.

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