Mongo95
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Concetti Chiave

  • L'autosublimazione della sessualità permette la creazione di rapporti umani basati sul piacere, superando la razionalità strumentale.
  • Freud ha introdotto un concetto di eros che va oltre la sessualità tradizionale, con una tendenza verso relazioni non fondate esclusivamente sulla sublimazione repressiva.
  • Marcuse distingue la sublimazione senza desessualizzazione, dove l'istinto sessuale è soddisfatto in modi non sessuali, ma comunque libidici.
  • L'autosublimazione è vista come un fenomeno sociale che coinvolge l'intera civiltà, non limitato al singolo individuo.
  • La sublimazione non repressiva consente alla sessualità di trascendere verso una civiltà superiore, integrando l'eros nell'ordine sociale.

Indice

  1. L'autosublimazione della sessualità
  2. Freud e la sublimazione
  3. Marcuse e la civiltà repressa
  4. Il fenomeno sociale dell'autosublimazione
  5. Platone e l'erotizzazione dello spirito

L'autosublimazione della sessualità

L’autosublimazione della sessualità è sublimazione non repressiva. Ciò vuol dire che sotto condizioni specifiche la sessualità può creare rapporti umani di un’altra civiltà, basata su una regressione istintuale (in quanto si passa da una razionalità strumentale a una sessualità in funzione del piacere). Regressione istintuale che nasce sull’autosublimazione.

Freud e la sublimazione

Si fa un nuovo riferimento a Freud: già egli aveva introdotto un concetto di eros che era un allargamento del concetto di sessualità. Per Freud ciò che valeva era però la sublimazione repressiva, senonchè si può intravedere anche un’altra tendenza, che diventa più netta nei suoi seguaci, cioè l’ottica che le relazioni interpersonali, alla base della società, non siano fondate esclusivamente sulla sublimazione repressiva, ma anche su rapporti non sublimati. Già in Freud ci sarebbe il concetto di sublimazione non repressiva. Si parla di “libido genitofugale”, cioè una libido che si allontana dalla supremazia genitale verso un’erotizzazione dell’intero organismo.

Marcuse e la civiltà repressa

Marcuse individua anche un’altra forma, cioè la sublimazione senza desessualizzazione, cioè quella che avviene sempre all’interno della civiltà repressa, nella quale però l’istinto sessuale è soddisfatto in rapporti non sessuali in modo genitale, ma pure sempre libidici ed erotici. Una forma di sublimazione che non consente davvero il cambiamento e il trapasso ad una società superiore, non consente l’erotizzazione della personalità.

Il fenomeno sociale dell'autosublimazione

L’autosublimazione della sessualità è un fenomeno che investe tutta la civiltà, dunque è inevitabile che sia un fenomeno sociale e implichi la formazione di una cultura. Non può mai riguardare il singolo individuo. Solo come fenomeno sociale la libido può prendere la strada dell’autosublimazione. Con l’autorealizzazione nel lavoro. Il piacere libidico non risiede più soltanto nel corpo ma si estende anche allo spirito.

Platone e l'erotizzazione dello spirito

Qui Marcuse, già visti i presupposti filosofici, chiama in causa un’altra fonte filosofica per l’erotizzazione dello spirito, cioè il Simposio di Platone. È qui che abbiamo l’esaltazione dell’origine sessuale dei rapporti spirituali. La differenza tra sublimazione repressiva e non è che la seconda non reprime la sessualità, ma le consente di trascendere ulteriormente verso una meta superiore, la costituzione di una forma di civiltà superiore (così come in Platone si parlava delle vette della spiritualità). La forma di civiltà superiore presuppone che l’eros sia un ordine superiore che includa tutto l’ordine sociale, quindi anche il regno della necessità.

Domande da interrogazione

  1. Che cosa si intende per autosublimazione della sessualità?
  2. L'autosublimazione della sessualità è una sublimazione non repressiva che permette alla sessualità di creare rapporti umani di una civiltà basata sul piacere, anziché sulla razionalità strumentale.

  3. Qual è la differenza tra sublimazione repressiva e non repressiva secondo il testo?
  4. La sublimazione repressiva reprime la sessualità, mentre la sublimazione non repressiva permette alla sessualità di trascendere verso una meta superiore, contribuendo alla costituzione di una civiltà superiore.

  5. Come si collega il concetto di eros di Freud con l'autosublimazione della sessualità?
  6. Freud aveva introdotto un concetto di eros che allargava la sessualità, ma prevalentemente in termini di sublimazione repressiva. Tuttavia, il testo suggerisce che esiste anche una tendenza verso la sublimazione non repressiva, che si manifesta nei rapporti interpersonali non sublimati.

Domande e risposte

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