Mongo95
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Concetti Chiave

  • La ragione filosofica reprime gli istinti e stabilisce un rapporto non paritario tra soggetto e oggetto, ma non ha mai avuto un dominio incontrastato.
  • La fantasia si ritaglia uno spazio d'indipendenza, fungendo da mediatore tra inconscio e conscio, contrastando la ragione dominante.
  • La fantasia è vista come critica e realizzazione integrale dell'uomo, ma riesce a emergere solo in ambiti artistici come arte e letteratura.
  • Archetipi e miti, come Prometeo, simboleggiano il progresso e la fatica, mentre Pandora rappresenta il piacere e la sensualità come forze distruttive.
  • Nella civiltà del principio di prestazione, il piacere e la sessualità sono considerati ostacoli, alterando i rapporti normali.

La ragione filosofica è la razionalità del principio di prestazione. Così come la produttività è l’aspetto economico dell’Io filosofico. C’è una cerca circolarità in tutto ciò. Infatti la ragione è la facoltà che reprime gli istinti in una civiltà legata a una repressione addizionale. È la facoltà antagonistica e che subordina nel rapporto non paritario tra soggetto e oggetto. Tuttavia, anche se la ragione è l’elemento dominatore, non c’è mai stato un suo dominio incontrastato, perché comunque una facoltà come la fantasia è riuscita sempre a ritagliarsi uno spazio di indipendenza.

È un discorso filosofico che accompagna il discorso psicoanalitco: fantasia come facoltà mediana tra inconscio e conscio. C’è specularità tra queste due analisi.
Due le funzioni che sono state attribuite alla fantasia, cioè critica e realizzazione integrale dell’uomo, a cui ora si aggiunge il ruolo di difesa dalla ragione che tende a dominare e manipolare. I tentativi della fantasia sono piuttosto velleitari, dato che hanno successo solo nell’arte, la letteratura, il folkore, etc. Ma i tentativi di ricavarne un valido principio di realtà concorrente a quello odierno sono stati fallimentari.
Esistono però degli archetipi, i miti, gli eroi civilizzatori, che sono stati accettati e corrispondono a delle fasi di sviluppo filogenetico superate da tempo e che invece aprono delle prospettive in vista di una civiltà non repressiva.
Il primo eroe civilizzatore è Prometeo, il simbolo della produttività e dello sforzo incessante di dominare la vita. Dà vita alla civiltà, che è sintomo di fatica, di dominio e produttività, ma viene punito per averlo fatto. Progresso e fatica sono legati indissolubilmente. A ciò si collega anche il simbolo di Pandora, il principio femminile, la sensualità e il piacere, una disgregazione distruttiva. Nel mondo della civiltà del principio di prestazione, il piacere e la sessualità sono forme di alterazione dei rapporti normali, un ostacolo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della ragione nella civiltà secondo il testo?
  2. La ragione è vista come la facoltà che reprime gli istinti in una civiltà legata a una repressione addizionale, agendo come elemento dominatore nel rapporto tra soggetto e oggetto.

  3. Quali funzioni sono attribuite alla fantasia?
  4. Alla fantasia sono attribuite le funzioni di critica e realizzazione integrale dell’uomo, oltre al ruolo di difesa dalla ragione che tende a dominare e manipolare.

  5. Chi è considerato il primo eroe civilizzatore e cosa rappresenta?
  6. Prometeo è considerato il primo eroe civilizzatore, simbolo della produttività e dello sforzo incessante di dominare la vita, legato al progresso e alla fatica.

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