Concetti Chiave
- Per Hegel, lo stato incarna la moralità e il bene comune, con un vincolo etico preesistente che lega gli individui.
- Lo stato è superiore all'individuo e detiene la sovranità, indipendente da principi morali comuni, con doveri ampliati per i cittadini.
- Ogni stato è sovrano, senza organismi superiori per regolare i rapporti internazionali, e i conflitti sono visti come positivi.
- Lo stato si basa sulle leggi, non sul potere dispotico, definendosi come Rechtstaat, rispettando legge e libertà individuale.
- La costituzione riflette lo spirito di un popolo, l'ethos, composto da valori comuni come lingua, religione e storia, il Volksgeist.
Indice
La visione di Hegel sullo stato
Per Hegel lo stato rappresenta l’incarnazione suprema della moralità e del bene comune, un’unità di cui gli individui sono parte, il loro rapporto non è regolato da un contratto, ma dal vincolo etico già esistente nell’individuo, questo causa alcune conseguenze:
1. Lo stato appare come superiore all’individuo, tanto che lui divinizza come ingresso di Dio nel mondo, quindi i cittadini hanno doveri più ampi nei suoi confronti, la sovranità appartiene allo stato e non al popolo e lo stato rimane indipendente da comuni principi morali;
2.
Sovranità e conflitti secondo Hegel
Ogni stato è sovrano, quindi non esistono organismi superiori o diritti internazionali in grado di regolare rapporti o guerre, i conflitti sono da lui interpretati come momenti inevitabili e positivi perché evitano la fossilizzazione dei popoli;
3.
Il concetto di Rechtstaat
Lo stato non è dispotico, quindi basato sul potere di un despota, ma si fonda ed opera attraverso le leggi e per questo si può definire Rechtstaat, basato sul rispetto della legge e della libertà individuale;
4.
La costituzione e il Volksgeist
La costituzione è il frutto dello spirito di un popolo, dell’ethos, ovvero valori comuni quali la lingua, la religione, la storia, ma anche usi e costumi, rappresenta lo spirito di una nazione che lui chiama in tedesco Volksgeist;