beatriceinnaro
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Concetti Chiave

  • La dialettica hegeliana si articola in tre momenti: tesi (idea in sé), antitesi (idea fuori di sé) e sintesi (idea che ritorna in sé).
  • Questi momenti non sono cronologici ma logici e sono associati a tre sezioni del sapere: logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito.
  • La dialettica è la legge che regola il divenire dell'Assoluto, sia nello sviluppo della realtà che nella sua comprensione.
  • Il processo dialettico coinvolge tre momenti: astratto (tesi), negativo-razionale (antitesi) e speculativo (sintesi).
  • Hegel distingue tra intelletto, che è statico e separa le determinazioni, e ragione, che è dinamica e coglie l'unità degli opposti.

Indice

  1. I tre momenti dell'Assoluto
  2. Le sezioni del sapere
  3. La dialettica e i suoi momenti
  4. Il ruolo dell'intelletto e della ragione

I tre momenti dell'Assoluto

I tre momenti in cui l’Assoluto produce dinamicamente se stesso sono tesi, antitesi e sintesi:

1. La tesi, l’idea in sé e per sé, è l’idea considerata in se stessa a prescindere dalla sua concreta realizzazione del mondo, il “programma” della realtà (Dio prima di creare il mondo);

2. L’antitesi, l’idea fuori di sé, è l’idea che nella forma di esser altro, cioè la realizzazione dell’idea nella realtà del mondo (natura);

3. La sintesi, l’idea che ritorna in sé, è l’idea che, dopo essersi realizzata nella natura, torna in sé nell’uomo (spirito= senso ultimo dell’Assoluto).

Le sezioni del sapere

Questi tre momenti non vanno intesi in senso cronologico, ma in senso logico, in quanto concretamente nella realtà esiste solo lo spirito. A questi tre momenti dell’Assoluto corrispondono tre sezioni del sapere:

1. La logica, la scienza dell’idea considerata nel suo essere implicito e nel suo graduale esplicarsi;

2. La filosofia della natura, la scienza dell’idea nel suo alienarsi da sé;

3. La filosofia dello spirito, la scienza dell’idea che dall’alienamento ritorna in sé.

La dialettica e i suoi momenti

La dialettica è la legge che regola il divenire dell’Assoluto , al tempo stesso legge di sviluppo della realtà (ontologica) e legge di comprensione della realtà (logica). Essa si compone di tre momenti:

1. Il momento astratto o intellettuale, che consiste nell’astrazione, ovvero la separazione ad opera dell’intelletto delle determinazioni della realtà, considerandole solo secondo le differenze reciproche e i princìpi di identità e non contraddizione (ogni cosa è se stessa e assolutamente diversa dalle altre) ovvero l’affermazione = tesi

2. Il momento dialettico o negativo-razionale, che consiste nel mettere in relazione le determinazioni con il loro opposto, in quanto ogni affermazione ha necessariamente una negazione (mette in movimento la realtà=immane potenza del negativo), ovvero la negazione = antitesi

3. Il momento speculativo o positivo-razionale, nel quale si coglie l’unità delle determinazioni opposte attraverso un nuova tesi, una riaffermazione potenziata dell’affermazione originale, ovvero l’unificazione = sintesi

La sintesi è una riaffermazione potenziata della tesi iniziale, ottenuta passando dalla tesi opposta (antitesi) e negandola, ed è chiamata anche Aufhebung (superamento) poiché al tempo stesso abolisce e conserva ciascuno dei momenti precedenti. E’ un progresso che accoglie ciò che c’è di vero nei momenti precedenti della tesi e dell’antitesi e lo porta alla sua migliore espressione.

Il ruolo dell'intelletto e della ragione

I tre momenti sono accompagnati da due determinati modi di pensiero, l’intelletto e la ragione. Per Hegel l’intelletto è un modo di pensare statico e immobile, che fissa gli enti nelle loro rigide determinazioni considerandoli separatamente, ed è l’organo del finito. La ragione è invece un modo di pensare dinamico che coglie la concretezza del reale. Essa è dialettica poiché nega la separazione delle determinazioni mettendole in relazione con i loro opposti, ed è speculativa in quanto coglie l’unità degli opposti e il positivo che emerge dalla loro sintesi. E’ l’organo attraverso il quale il finito si risolve nell’infinito.

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Domande da interrogazione

  1. Quali sono i tre momenti della dialettica hegeliana?
  2. I tre momenti sono tesi, antitesi e sintesi, che rappresentano rispettivamente l'idea in sé, l'idea fuori di sé e l'idea che ritorna in sé.

  3. Come si differenziano l'intelletto e la ragione secondo Hegel?
  4. L'intelletto è statico e separa le determinazioni, mentre la ragione è dinamica, dialettica e speculativa, cogliendo l'unità degli opposti.

  5. Che ruolo ha la sintesi nella dialettica hegeliana?
  6. La sintesi è una riaffermazione potenziata della tesi iniziale, che supera e conserva i momenti precedenti, portando alla migliore espressione della verità.

  7. Quali sono le tre sezioni del sapere corrispondenti ai momenti dell'Assoluto?
  8. Le tre sezioni sono la logica, la filosofia della natura e la filosofia dello spirito, che studiano rispettivamente l'idea implicita, l'idea alienata e l'idea che ritorna in sé.

Domande e risposte

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