Concetti Chiave
- L'arte esprime la consapevolezza dello spirito attraverso l'intuizione sensibile, concretizzando l'attività spirituale in una forma materiale.
- Secondo Hegel, l'arte è una delle forme in cui lo spirito si realizza ed esprime consapevolmente, insieme alla religione e alla filosofia.
- L'evoluzione dell'arte va dall'arte simbolica, attraverso l'equilibrio classico, fino all'arte romantica, dove il contenuto supera la materia.
- Nell'arte romantica, la sproporzione tra contenuto e materia culmina in forme artistiche come la poesia e la musica, dove la materia è minima.
- Hegel teorizza la "morte dell'arte", poiché la materia diventa inadeguata a esprimere la grandezza dello spirito.
Indice
Il processo speculativo nella filosofia
Il processo speculativo è quello che lo spirito realizza nella filosofia per prendere consapevolezza. Nell’arte questa consapevolezza viene espresso attraverso l’intuizione sensibile. Essa è la concretizzazione dell’attività spirituale dell’uomo: lo stato d’animo dell’autore viene concretizzato con una materialità, un’intuizione sensibile.
L'arte come espressione dello spirito
Hegel sta dicendo che quello spirito che si è concretizzato nello stato trova realizzazione ed espressione consapevole nell’arte, nella religione e nella filosofia. L’artista che scrive, dipinge e scolpisce non è staccato dal contesto culturale in cui si trova, anzi esprime questo meglio di altri. La consapevolezza attraverso l’arte viene dalla materia. Dalla materialità più forte (architettura) si passa all’astrazione più totale (filosofia).
Evoluzione dell'arte attraverso i secoli
Si parte dall’arte simbolica degli antichi (piramidi, Stonehenge ecc.); il secondo passaggio è l’equilibrio tra l’espressione materiale e il contenuto dell’opera. Nella prima fase la materia prevale sul contenuto. Nell’arte classica c’è invece equilibrio tra ispirazione, contenuto e forma. Il terzo passaggio è l’arte romantica, dove c’è una sproporzione tra il contenuto e la materia, che diminuisce sempre di più; l’arte romantica trova il proprio vertice in forme in cui la materia è sempre minore, come la poesia e la musica. Ad un certo punto quindi la materia diventa sempre più incapace di esprimere questo contenuto in quanto non è adatta. Hegel parla della morte dell’arte in quanto incapace di esprimere la grandezza dello spirito.