Concetti Chiave
- Sigmund Freud riteneva che Hitler, sin da giovane, manifestasse un urgente bisogno di trattamento psichiatrico a causa dei suoi incubi e malesseri psicologici.
- Il padre di Hitler, Alois, si oppose al ricovero psichiatrico del figlio per evitare la scoperta dei suoi abusi fisici.
- Il rifiuto all'Accademia delle Belle Arti di Vienna provocò in Hitler una crisi nervosa, aggravando il suo stato psicologico.
- Studi psicoanalitici, basati su "Mein Kampf", suggeriscono che i problemi familiari abbiano influenzato profondamente la personalità di Hitler.
- Gli studiosi conclusero che Hitler non superò il complesso di Edipo, vedendo il padre come un nemico, sentimento che si rifletté nelle sue azioni contro gli ebrei.
L'infanzia tormentata di Hitler
Secondo Sigmund Freud, il giovane Hitler, che era stato vittima sin dall’età di sei anni di incubi relativi alla morte, aveva urgentemente bisogno di un ricovero psichiatrico. Ma ciò trovò:
Opposizione del padre -> Infatti:
Il padre di Hitler maltrattava il figlio con castighi anche fisici; secondo gli studiosi Alois impedì il ricovero per evitare la scoperta di queste sue azioni.
Rifiuti e crisi di nervi
A diciotto anni ad Adolf Hitler fu negato per due volte l’accesso all’Accademia delle Belle Arti di Vienna.
Ciò porta al giovane una Forte crisi di nervi che induce un Aumento del suo malessere psicologico.
Analisi psicoanalitica di Hitler
Successivamente, il caso Hitler fu seguito da diversi psicoanalisti, che presero spunto soprattutto dal famoso libro “ Mein kampf “;
Il risultato degli studi sull’infanzia di quest’ultimo,porta a pensare che il Fuhrer fosse stato pesantemente condizionato dai problemi familiari presenti fino alla sua ascesa al potere.
La conclusione dei vari studi -> Egli non avrebbe superato la fase del Complesso di Edipo: partendo dall’attaccamento ossessivo verso la madre, Hitler ha inquadrato il padre come un nemico da affrontare e da demolire: questa sensazione di ribellione sarebbe poi stata riversata nello sterminio del popolo ebreo.