Concetti Chiave
- "L'Interpretazione dei sogni" di Sigmund Freud del 1900 ha rivoluzionato la psicoanalisi, spostando l'attenzione dalle cause esterne a quelle interne dello squilibrio psichico.
- Freud distingue tra il contenuto manifesto del sogno, che è il ricordo narrato, e il contenuto latente, che è la parte nascosta e inconscia.
- Il lavoro onirico trasforma i contenuti inconsci attraverso meccanismi come la condensazione e lo spostamento, aiutando a camuffare i desideri istintuali.
- Nel modello topografico di Freud, la mente è divisa in Conscio, Preconscio e Inconscio, rappresentati come un iceberg con diverse profondità di consapevolezza.
- Il modello strutturale di Freud introduce tre strutture psichiche: Io, Es e Super Io, ciascuna con ruoli distinti nel bilanciare desideri, morale e realtà.

Indice
”L’interpretazione dei sogni” e gli aspetti del sogno
“L’interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud è stata pubblicata nel 1900 e ha segnato un momento decisivo per gli sviluppi della teoria freudiana e per la nascita della psicoanalisi moderna.
Con questo libro, si passa da una concezione secondo la quale la causa dello squilibrio psichico è un trauma esterno ad una concezione secondo la quale la causa dello squilibrio psichico è interna.
Nell’”Interpretazione dei sogni”, Freud analizza anche il metodo attraverso il quale giungere alla cura: quello delle libere associazioni. Si tratta di un metodo che consente di superare le resistenze del paziente, chiedendogli di raccontare tutto ciò che gli viene in mente.
Sigmund Freud sosteneva che “Il sogno è la via maestra per l’inconscio”. Pertanto, l’interpretazione dei sogni risulta di fondamentale importanza per accedere ai contenuti mentali inconsci, vale a dire non consapevoli.
Vengono distinti due aspetti del sogno: il contenuto latente e il contenuto manifesto.
- Il contenuto manifesto è il ricordo del sogno che viene riferito dal paziente;
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Il contenuto latente si riferisce alla parte nascosta, inconscia e dimenticata del sogno.
I processi del lavoro onirico e le tipologie di sogno secondo Sigmund Freud
Il sogno è frutto del lavoro onirico, attraverso il quale i contenuti inconsci vengono modificati e “camuffati”, attraverso due fasi: la condensazione e lo spostamento.
Freud identifica anche delle tecniche secondarie messe in atto durante il lavoro onirico, quali: la dispersione, la drammatizzazione, l’identificazione e la rappresentazione dell’opposto.
- Nella dispersione, il contenuto latente viene ripetuto più volte con forme diverse;
- Nella drammatizzazione, il pensiero viene trasformato in azione;
- Nell’identificazione, la persona compie un’azione che vorremmo fare ma che consideriamo immorale;
- Nella rappresentazione dell’opposto, il contenuto manifesto rappresenta l'opposto del nostro desiderio.
Sigmund Freud sostiene che i sogni servono a soddisfare dei desideri istintuali, l’unica eccezione è costituita dal cosiddetto sogno di convenienza (anche noto come sogno di comodo). Si tratta di quei sogni finalizzati a conservare il sonno, spesso derivanti dal soddisfacimento di un bisogno fisico (per esempio, sognare di andare a bere per non doversi svegliare e poter continuare a dormire, pur avendo sete). In questi casi, il sogno diventa custode del sonno.
Invece, i sogni d'angoscia potrebbero derivare da un lavoro onirico inefficiente, che sfocia in una manifestazione dei contenuti inconsci troppo forte, al punto tale da disturbare il preconscio e, pertanto, portare al risveglio.
Il modello topografico nella concezione di Sigmund Freud
Con la pubblicazione del libro “L’interpretazione dei sogni”, Sigmund Freud descrive un nuovo modello della mente, noto come modello topografico (o prima topica). Secondo questa concezione, la psiche è suddivisa in tre sotto-sistemi, denominati: Conscio, Preconscio e Inconscio. Possono essere graficamente rappresentati da un iceberg, che è costituito da una parte in superficie (Conscio), da una parte subito al di sotto della superficie (Preconscio) e da una parte molto profonda e non visibile dall’esterno (Inconscio).
- Il Conscio si riferisce alla parte della consapevolezza, che ci mantiene in contatto con il mondo esterno;
- Il Preconscio è costituito da contenuti latenti, vale a dire contenuti di cui la persona non è consapevole pienamente ma che possono essere facilmente riportati alla consapevolezza. L’attività onirica si colloca proprio in questo sotto-sistema;
- Infine, l’Inconscio è la parte inconsapevole, costituita da contenuti pulsionali e istintuali (tra i quali gli atti mancati) rimossi e, pertanto, non consapevoli per la persona.

Il modello strutturale nella concezione di Sigmund Freud
Sigmund Freud notò che il modello topografico presentava dei limiti, quindi introdusse una nuova concettualizzazione della mente, nota come modello strutturale (o seconda topica). Secondo questo modello, la psiche viene suddivisa in tre strutture: Io, Es e Super Io.
- L’Es corrisponde alla vita emozionale ed è governato dal principio del piacere
- Il Super Io è governato dalla coscienza morale cioè dall'insieme di divieti e norme da sempre rispettate;
- L’Io hai il compito di mediare tra l’Es, il Super Io e il mondo esterno ed è governato dal principio di realtà.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'opera "L'interpretazione dei sogni" di Sigmund Freud?
- Quali sono i due aspetti principali del sogno secondo Freud?
- Quali sono i meccanismi del lavoro onirico descritti da Freud?
- Come descrive Freud il modello topografico della mente?
- In cosa consiste il modello strutturale di Freud?
"L'interpretazione dei sogni" è stata pubblicata nel 1900 e ha segnato un momento decisivo per la teoria freudiana e la nascita della psicoanalisi moderna, spostando l'attenzione dalle cause esterne a quelle interne dello squilibrio psichico.
Freud distingue tra il contenuto manifesto, che è il ricordo del sogno riferito dal paziente, e il contenuto latente, che è la parte nascosta e inconscia del sogno.
I meccanismi del lavoro onirico includono la condensazione e lo spostamento, oltre a tecniche secondarie come la dispersione, la drammatizzazione, l'identificazione e la rappresentazione dell'opposto.
Il modello topografico suddivide la psiche in Conscio, Preconscio e Inconscio, rappresentati graficamente da un iceberg, con il Conscio in superficie, il Preconscio subito sotto e l'Inconscio in profondità.
Il modello strutturale suddivide la psiche in Io, Es e Super Io, dove l'Es è governato dal principio del piacere, il Super Io dalla coscienza morale, e l'Io media tra Es, Super Io e il mondo esterno secondo il principio di realtà.