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Concetti Chiave

  • Freud distingue tre componenti della psiche: conscio, preconscio e inconscio, ognuno con ruoli distintivi.
  • L'inconscio è il serbatoio delle esperienze represse e desideri inaccettabili, influenzando i comportamenti consci.
  • Il sogno è visto da Freud come un canale privilegiato per accedere all'inconscio, rivelando desideri repressi attraverso immagini oniriche.
  • I sogni hanno un contenuto manifesto e latente, con il vero significato nascosto nel contenuto latente che deve essere interpretato.
  • Lapsus e atti mancati sono manifestazioni quotidiane della censura inconscia, mostrando conflitti interiori non risolti.

Indice

  1. La teoria dei luoghi della psiche
  2. Il ruolo dell'inconscio
  3. Canali di comunicazione dell'inconscio
  4. L'interpretazione dei sogni
  5. Caratteristiche del sogno
  6. Lapsus e atti mancati

La teoria dei luoghi della psiche

Nell’ultima fase delle sue ricerche Freud ha elaborato una topica, ossia una teoria dei luoghi della psiche.

La prima topica è, quindi, il primo libro in cui Freud descrive la psiche dell'uomo, individuandone 3 STANZE:

• Il conscio è tutto ciò di cui siamo consapevoli, che manifestiamo agli altri.

• Il oreconscio è tutto ciò che è apparente, che non ricordiamo ma riportiamo a galla

• L’inconscio è il serbatoio di tutte le energie in cui poniamo tutto ciò che ci ha fatto soffrire, tutto ciò che non accetto dalla società. Troviamo tutto ciò che è legato alla sessualità e se esplode causa malattia.

Il ruolo dell'inconscio

Inoltre, dall’inconscio, derivano tutte le azioni del conscio. Tutti i comportamenti umani derivano dal profondo di quest’ultimo. Quello di Freud é un inconscio individuale, personale e non collettivo (Sarà. Jung a teorizzarla)

• Come può il terapeuta arrivare alla parte inconscia?

Canali di comunicazione dell'inconscio

Nella pratica terapeutica, a contatto con i suoi pazienti, Freud scopre dei canali di comunicazione dell'inconscio:

1)Il sogno: Freud scopre il sogno come canale di comunicazione grazie al caso di Anna O.

L'interpretazione dei sogni

Nel 1900 Freud pubblica L’Interpretazione dei Sogni, che può essere considerata il vero e proprio testo fondatore della psicoanalisi ( Freud come definizione di psicoanalisi dice che essa rappresenta:

1.Il nome di un procedimento per l’indagine di processi psichici che, altrimenti, sarebbero impossibile da accedere

2.Un metodo terapeutico per il trattamento delle nevrosi

3.Una disciplina scientifica).

In questo testo, Freud sostiene che la via privilegiata per penetrare l’inconscio è data dall’interpretazione dei sogni.

Secondo Freud, il sogno è una delle manifestazioni dell’inconscio che, se interpretato, consente di accedere ai contenuti repressi e comprendere il modo di lavorare dell’inconscio stesso. Durante il sonno, infatti, la censura esercitata dalla coscienza si affievolisce e i desideri rimossi arrivano ad affiorare con maggiore facilità.

Freud, inoltre, vede il sogno come “l’appagamento di un desiderio”: nell’immagine onirica, infatti, i desideri inconsci trovano la loro realizzazione allucinatoria. I sogni, quindi, si manifestano “mascherati e deformati” dalla censura della coscienza, per renderli accettabili. La coscienza nei sogni, quindi, pur essendo affievolita, non è tuttavia scomparsa del tutto.

Caratteristiche del sogno

Caratteristiche del sogno:

A.Contenuto latente e manifesto. Il sogno presenta:

• Un contenuto manifesto: che appare al sognatore che lo racconta. Può risultare incoerente o assumere la forma di una storia dotata di coerenza, ma il racconto dei propri sogni in genere è sempre fatto da una rielaborazione secondaria, ossia una “maneggiarli” in modo da renderli comprensibili.

• Un contenuto latente: nel quale risiede il vero significato del sogno e che viene poi manipolato, trasformandosi in manifesto. Il contenuto latente deve, allora, essere ricostruito percorrendo a ritroso il lavoro compiuto dal sogno.

B.La visione globale o spostamento: Per aggirare la censura il sogno non può essere esplicito. (Es. Odio verso la madre, il sogno non mi permette di uccidere mia madre)

C.Il sogno non è mai analitico, quando un sogno viene raccontato alcuni elementi che, probabilmente erano separati, vengono messi insieme o viceversa. Nel ricordare il sogno esso viene stratificato e sovrapposto.

Lapsus e atti mancati

2)Lapsus e atti mancati: La censura impedisce l’affiorare alla coscienza di

contenuti rimossi ed opera anche in comportamenti della vita quotidiana come:

Lapsus: una parola viene scambiata con un’altra

• Atti mancati: azioni non fatte

Domande da interrogazione

  1. Qual è la teoria dei luoghi della psiche elaborata da Freud?
  2. Freud ha elaborato una topica che descrive la psiche umana come composta da tre "stanze": il conscio, il preconscio e l'inconscio.

  3. Come si manifesta l'inconscio secondo Freud?
  4. L'inconscio si manifesta principalmente attraverso i sogni, che rappresentano desideri inconsci mascherati e deformati dalla censura della coscienza.

  5. Qual è il ruolo dei sogni nella psicoanalisi freudiana?
  6. I sogni sono considerati da Freud come una via privilegiata per accedere ai contenuti repressi dell'inconscio e comprendere il suo funzionamento.

  7. Quali sono le caratteristiche principali dei sogni secondo Freud?
  8. I sogni presentano un contenuto manifesto e un contenuto latente, e sono soggetti a censura e spostamento per aggirare la coscienza.

  9. Oltre ai sogni, quali altri fenomeni rivelano l'inconscio?
  10. Lapsus e atti mancati sono altri fenomeni che rivelano l'inconscio, poiché rappresentano errori o azioni non compiute che emergono a causa della censura.

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