Concetti Chiave
- Freud ha introdotto la metapsicologia per descrivere i fatti psicologici, distinguendola in tre punti di vista: topica, dinamica ed economica.
- La topica di Freud evolve dalla strutturazione conscio, preconscio e inconscio a Io, Es, Super-io, con l'Io come sede centrale dell'angoscia.
- L'Io è influenzato da realtà, pulsioni amorose e pressioni del Super-io, risultando meno libero di quanto supposto.
- La psicoanalisi mira a rafforzare l'Io fragile, aiutandolo ad adattarsi meglio alla realtà e controllare le pulsioni.
- L'analista si concentra sull'esplorazione delle difese dell'Io, piuttosto che sull'analisi diretta dell'inconscio.
Partendo dal 1915 Freud ha elaborato un sistema teorico, non limitato all'analisi delle malattie nevrose, per descrivere i fatti psicologici, al quale egli diede il nome di "metapsicologia". Durante gli studi metapsicologici, Freud ha distinto tre punti di vista: "topica" è la descrizione della psiche come un insieme di sistemi dotati di diverse funzioni; "dinamica" è la descrizione attenta dei fenomeni che derivano dall'incontro e dallo scontro fra diverse pulsioni; "economica" è la considerazione sulla tesi che i processi psichici sono il risultato della circolazione dell'energia pulsionale.
La seconda topica di Freud
Dal punto di vista topico, Freud ha riconosciuto come l'inconscio contenesse più del materiale rimosso e questo lo ha spinto a passare da una prima topica, sostenendo che la psiche si strutturerebbe in conscio, preconscio e inconscio, a una seconda topica: Io, Es, Super io.
L'Io rappresenta l'organizzazione ordinata dei processi mentali in una persona e si sforza di essere "morale". L'Es è la sede del materiale rimosso, delle pulsioni, fantasie e sentimenti inconsci ed è "amorale". Il Super-io, detto anche 'ideale dell'Io', è l'istanza vigilante, giudicante e punitiva: ha origine dall'introspezione della figura paterna dopo la risoluzione del complesso edipico e può essere "ipermorale". Da questo studio emerse la centralità dell'Io come sede dell'angoscia.Il ruolo dell'Io nella psicoanalisi
L'Io è schiacciata da tre potenti forze: la realtà, le pulsioni amorose, i sensi di colpa e le pressioni ipermorali del Super-io. L'Io quindi è molto meno libero di quello che si supponeva. La psicoanalisi diventa un modo per soccorrere l'lo fragile, per aiutarlo ad acquistare più forza e capacità di adattarsi alla realtà. L'analista, di conseguenza, ha il compito di dissipare l'eccesso di angoscia e rafforzare l'Io affinché possa fronteggiare meglio la realtà, controllando le pulsioni le pressioni dell'Io. Il lavoro analitico si trasforma da una "analisi diretta dell'inconscio" in una "esplorazione delle difese dell'Io".
Domande da interrogazione
- Qual è il significato della "metapsicologia" secondo Freud?
- Come si struttura la seconda topica di Freud?
- Qual è il ruolo dell'analista nella psicoanalisi secondo Freud?
La metapsicologia è un sistema teorico elaborato da Freud per descrivere i fatti psicologici, non limitato all'analisi delle malattie nevrose, e include tre punti di vista: topico, dinamico ed economico.
La seconda topica di Freud struttura la psiche in tre componenti: Io, Es e Super-io, dove l'Io rappresenta l'organizzazione mentale, l'Es contiene pulsioni e fantasie inconsce, e il Super-io funge da istanza giudicante e punitiva.
L'analista ha il compito di dissipare l'eccesso di angoscia e rafforzare l'Io, aiutandolo ad adattarsi meglio alla realtà e a controllare le pulsioni e le pressioni del Super-io.