Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Freud distingue la psiche in due topiche, identificando sistemi e istanze con funzioni diverse.
  • La prima topica psicologica suddivide la psiche in conscio, preconscio e inconscio.
  • La seconda topica psicologica introduce l'Es, l'Io e il Super-io come componenti della psiche.
  • L'Es obbedisce al principio del piacere, mentre il Super-io rappresenta la coscienza morale.
  • L'Io media tra le pulsioni dell'Es e le proibizioni del Super-io, influenzando il comportamento normale o nevrotico.

Indice

  1. La struttura della psiche secondo Freud
  2. Le tre istanze della psiche
  3. Il ruolo dell'Io e le nevrosi

La struttura della psiche secondo Freud

Freud afferma che la psiche è un’unità complessa, costituita da sistemi dotati di funzioni diverse e disposti in un ordine ben preciso.

• La prima topica psicologica (cioè il primo studio dei luoghi della psiche) distingue la psiche in tre sistemi: il conscio, il preconscio e l’inconscio.

• La seconda topica psicologica distingue la psiche in tre istanze: l’Es, l’Io e il Super-io.

Le tre istanze della psiche

L’Es (in tedesco il pronome neutro della terza persona singolare) è quella forza impersonale e caotica che costituisce la matrice originale della nostra psiche.

L’Es non conosce «né il bene, né il male, né la moralità», ma obbedisce unicamente all’«inesorabile principio del piacere».

Il Super-io è ciò che comunemente si chiama “coscienza morale”, ovvero l’insieme di quelle proibizioni che sono state instillate nell’individuo nei primi anni di vita e che negli anni a seguire lo accompagnano sempre, anche in forma inconsapevole. Freud, infatti, definisce il Super-io «il successore e rappresentante dei genitori».

Il ruolo dell'Io e le nevrosi

L’Io è la parte organizzata della personalità che si trova a dover “equilibrare”, tramite opportuni compromessi, le opposte pulsioni dell’Es e del Super-io.

Il tipo di rapporto tra l’Io e i suoi “padroni” rappresenta un fondamentale criterio di discriminazione tra “normalità” e nevrosi. Infatti, «nell’individuo normale l’Io riesce a padroneggiare la situazione». Quando però le pulsioni dell’Es sono troppo forti o, al contrario quelle del Super-io sono troppo deboli, l’Es prende il sopravvento e assume comportamenti proibiti: in questo caso il soggetto diventa un “delinquente”. Può anche accadere che un Super-io troppo rigido provochi la rimozione: in questo caso le istanze dell’Es divenute inconsce si manifestano sotto forma di sintomi nevrotici.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tre istanze della psiche secondo Freud?
  2. Secondo Freud, le tre istanze della psiche sono l'Es, l'Io e il Super-io. L'Es è la forza caotica che segue il principio del piacere, il Super-io rappresenta la coscienza morale, e l'Io cerca di equilibrare le pulsioni dell'Es e del Super-io.

  3. Qual è il ruolo dell'Io nella struttura della psiche?
  4. L'Io ha il compito di organizzare la personalità e di equilibrare le pulsioni opposte dell'Es e del Super-io attraverso compromessi, determinando così la normalità o la nevrosi dell'individuo.

  5. Cosa accade quando l'Io non riesce a gestire le pulsioni dell'Es e del Super-io?
  6. Quando l'Io non riesce a gestire le pulsioni, l'Es può prendere il sopravvento portando a comportamenti proibiti, o un Super-io troppo rigido può causare la rimozione, manifestandosi in sintomi nevrotici.

Domande e risposte

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