Mongo95
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Concetti Chiave

  • Il periodo di Dilthey è caratterizzato dalla critica all'idealismo e romanticismo, in favore del neokantismo più vicino alla scienza naturale.
  • I neokantiani enfatizzano i limiti della conoscenza e promuovono una filosofia epistemologica e metodologica.
  • Dilthey si confronta con la crescente precisione delle scienze naturali e il loro metodo universale, come il positivismo di Comte.
  • Definisce l'autonomia delle scienze dello spirito, distinguendole metodologicamente dalle scienze naturali.
  • Le opere di Dilthey, come "Vita di Schleiermacher" e "Introduzione alle scienze dello spirito", esplorano l'individualità e i concetti ermeneutici.

Indice

  1. La critica al romanticismo
  2. Dilthey e la scienza naturale
  3. L'autonomia delle scienze dello spirito

La critica al romanticismo

Appartiene alla generazione successiva di romantici, attivo quindi in un periodo in cui in Germania idealismo e romanticismo vengono criticati da una nuova corrente neokantiana. Non si cerca allora più un confronto diretto con Hegel. I neokantiani offrono una filosofia più cauta nei confronti dei limiti della conoscenza, più vicina alla scienza della natura. Sono molto epistemologici, teorici del metodo scientifico, di cui sottolineano la positività.

Dilthey e la scienza naturale

Dilthey quindi si deve confrontare soprattutto con la scienza naturale, sempre più precisa e sempre più efficiente nelle sue capacità di spiegazione della realtà. Per esempio si ha il positivismo di Comte, con un metodo universale a tutte le scienze. È un periodo in cui la superiorità delle scienze naturali è affermata in maniera netta.

L'autonomia delle scienze dello spirito

Ed è un’opposizione che definisce anche il senso di autonomia delle scienze delle spirito, che è appunto l’operazione attuata da Dilthey in Germania: la netta distinzione metodologica tra scienze della natura e scienze dello spirito (Geisteswissenschaften, cioè le discipline umanistiche, anche se in tedesco rimane vivo un richiamo allo spirito). Una delle opere da lui scritte è “Vita di Schleiermacher”, quindi si nota la continuità nella ricerca di un metodo autonomo per le scienze dello spirito, che ricade molto nel concetto di individualità da conoscere. Concetti ermeneutici di Schleiermacher applicati ora anche ad altre discipline delle scienze dello spirito. Infatti il testo principale di Dilthey è “Introduzione alle scienze dello spirito”.

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