Mongo95
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Concetti Chiave

  • Hanafi propone di usare "pensiero islamico" invece di "filosofia islamica" per sottolineare la sua specificità non occidentale.
  • Il pensiero contemporaneo islamico è orientato alla prassi e al cambiamento politico, non alla ricerca del sapere fine a se stessa.
  • La teoria di Hanafi critica l'orientalismo occidentale e propone l'istighrab, o occidentalismo, per studiare l'Occidente da una prospettiva islamica.
  • Hanafi presenta una ricostruzione storica ciclica di 700 anni, con l'alternanza del ruolo di "ego" tra Occidente e mondo arabo-islamico.
  • Il rapporto tra Islam e Occidente è descritto come dialettico, con un gioco di alterità e una visione reciproca come "Sé rovesciato".

Indice

  1. Il pensiero islamico secondo Hanafi
  2. La prassi del pensiero contemporaneo
  3. Orientalismo e occidentalismo
  4. Cicli storici euro-arabi secondo Hanafi

Il pensiero islamico secondo Hanafi

Al riguardo per pensiero contemporaneo, Hanafi dice che non bisogna parlare di “filosofia islamica”, ma appunto di “pensiero islamico”. Parlare di filosofia significa mutuare un concetto occidentale, mentre il pensiero islamico ha un suo background di riferimento a cui deve nuovamente attingere per rinvigorirsi.

La prassi del pensiero contemporaneo

Il pensiero contemporaneo è un pensiero della prassi (nel Corano e oltre il Corano), il suo scopo è politico. Non una ricerca del sapere fine a se stessa. Bisogna cambiare la realtà, lo status quo. Fare “ermeneutica umanistica”, cioè ricollocare l’uomo musulmano all’interno della storia, da dove ne era stato tirato fuori (come afferma Zayd). Anche il radicalismo islamista è un tentativo di rientrare nella storia, paradossalmente, può o meno a ragione. Fino ad ora la Storia è stata la storia dell’Occidente. Hanafi ha una curiosa teorica al riguardo:

Orientalismo e occidentalismo

Fino a ora il rapporto di conoscenza tra Occidente e popoli afro-asiatici (particolarmente quelli musulmani) è stato determinato dalla categoria dell’orientalismo. Da un punto di vista fenomenologico di ispirazione husserliana, l’orientalismo, filosoficamente, prevede che ci sia un soggetto che considera il suo Altro, il suo oggetto, come un elemento da studiare asetticamente, quindi da dominare. Il soggetto è l’Occidente, che considera il mondo musulmano l’oggetto e lo studia come se studiasse un qualsiasi altro fenomeno della ricerca.

I musulmani allora devono sviluppare la scienza del istighrab, cioè l’occidentalismo. Grazie ad essa i popoli arabo-islamici si propongono a loro volta come soggetti e studiano l’Occidente con i suoi stessi mezzi, ma in un quadro islamico. Gli orientali tornano ad essere degli “egos”, mentre prima erano dei diversi, degli “altri”, che interloquiscono con l’ego occidentale.

Cicli storici euro-arabi secondo Hanafi

Hanafi costituisce una strana ricostruzione storica, che in qualche modo funziona. La storia del mondo euro-arabi attraversa delle fasi cicliche di 700 anni:

i. 0-700: Dalla nascita di Cristo. L’ego era l’Occidente, la sua crescita dura fino a Carlo Magno con la nascita del Cristianesimo e la sua diffusione

ii. 700-1400: Dalla nascita di Muhammad. Nel Medioevo occidentale l’ego lo diventa il mondo arabo.

iii. 1400-2000: dal periodo di Ibn Khaldun (la coscienza critica della decandenza dell’Islam) con l’inizio del Rinascimento e il nuovo dominio dell’Occidente, che è di nuovo ego.

Il 2000 segna una nuova crisi dell’Occidente, con l’ego che si ricolloca in Oriente. Si tratta di una storia intrecciata, il gioco dell’alterità, l’Io che vede l’Altro come il Sé rovesciato. Il rapporto Islam-Occidente è sempre stato così, dialettico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza tra "filosofia islamica" e "pensiero islamico" secondo Hanafi?
  2. Hanafi sostiene che parlare di "filosofia islamica" implica l'adozione di un concetto occidentale, mentre il "pensiero islamico" ha un proprio background di riferimento da cui deve attingere per rinvigorirsi.

  3. Qual è l'obiettivo del pensiero contemporaneo secondo il testo?
  4. Il pensiero contemporaneo è un pensiero della prassi con uno scopo politico, mirato a cambiare la realtà e lo status quo, non una ricerca del sapere fine a se stessa.

  5. Cosa propone Hanafi riguardo al rapporto tra Occidente e mondo musulmano?
  6. Hanafi propone lo sviluppo della scienza del istighrab, o occidentalismo, in cui i popoli arabo-islamici studiano l'Occidente con i suoi stessi mezzi, ma in un quadro islamico, per diventare soggetti attivi nel dialogo con l'Occidente.

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