Concetti Chiave
- Bergson in "Materia e memoria" esplora come i ricordi vengano continuamente trasformati da nuove esperienze, sfidando la rigida divisione tra passato, presente e futuro.
- Nel saggio sul riso, Bergson analizza il comico come risultato di interruzioni nella fluidità del movimento, collegandolo ai meccanismi inconsci dei sogni in modo simile a Freud.
- In "Durata e simultaneità", Bergson critica la teoria della relatività di Einstein, sostenendo che la dilatazione del tempo è un effetto prospettico piuttosto che reale.
- Con "Le due fonti della morale e della religione", Bergson propone una morale e una religione dinamiche, capaci di adattarsi al continuo mutamento della realtà.
- La morale aperta di Bergson, ispirata dall'amore universale, contrasta con le rigide regole delle società chiuse, promuovendo un'etica guidata dall'intelletto e dalla gioia.
La natura dei ricordi
In Materia e memoria dice che i ricordi si sviluppano incessantemente senza rimanere mai identici senza mai essere uguali alle esperienze originarie, perché il succedersi di nuove esperienze, inevitabilmente trasforma i ricordi passati.
Gli stessi termini passato, presente e futuro sono etichette, schemi assegnati dall'esterno a un fluire unitario e continuo di ricordi e stati di coscienza che si compenetrano fra loro in unità qualitativa, dove è il passato è la presenza del ricordo, il presente è qualcosa di fuggevole che tende al futuro e svanisce continuamente nel passato, e il futuro è creazione di una imprevedibile unità. Le analisi della memoria e del tempo interiore effettuate da Bergson non possono non richiamare alla mente le considerazioni che Agostino propone nei suoi libri (Confessioni)
I ricordi si conservano nel profondo, sotto la soglia della coscienza, divenendo inconsci e le percezioni sensibili li riportano in superficie, alla coscienza, che è l'unione di percezione e ricordo, cioè di superficie e profondità.
Il significato del riso
Il riso e la concezione estetica: dedica un saggio al riso, indagando il significato del comico. Il riso suscitato del comico è generato da tre elementi: la forma, i caratteri, le situazioni. Ciò che suscita il riso è l'interruzione della fluidità, dello scorrere e del movimento. Ogni volta che il movimento e il divenire del corpo non sono in sintonia allora i gesti e gli atteggiamenti diventano goffi e di conseguenza comici. Si ride della rigidità che interrompe il fluire del movimento. Fa ridere una marionetta o un burattino e quando questi movimenti sono effettuati da un corpo umani, la reazione della società è il riso, come una punizione sociale alla distrazione fra il fluire dinamico della profondità psichica e rigidità della superficie corporea. Bergson indaga il significato del comico, Bergson avvicina il riso ai meccanismi inconsci del sogno, accomunati da una analoga assurdità di situazione. Per questa ragione è possibile avvicinare il lavoro di Bergson a quello sulla comicità di Freud.
Il riso sorge quando non c'e consonanza, quando si verifica uno spostamento, dove c'è contrasto involontario, ripetizione, somiglianza estrema, la vita si indirizza verso un meccanismo rigido e ciò comporta il riso. Il riso prende le mosse dell'elemento generale e senza l'adesione al'arte; che ha lo scopo di smascherare, svelare senza dire la cosa ma indicandola e facendo cosi apparire la realtà più originaria. E la vita rimane su un piano di superficie e non si penetra in profondità nel reale.
Tempo e relatività
La durata e il tempo della relatività: Durata e simultaneità. A proposito della teoria di Einstein in cui affrontò l'analisi filosofica della teoria della relatività. Uno dei punti cruciali del dibattito riguarda il paradosso dei due gemelli. Questo esperimento mentale suppone che un osservatore venga posto su un proiettile e lanciato alla velocità della luce. Si immagina che il viaggiatore parta dalla terra e si allontani per un anno, dopodiché inizi il viaggio di ritorno alla stessa velocità. Pertanto dopo due anni, il viaggiatore ritorna sulla terra. Suo fratello gemello, che è rimasto ad attenderlo sulla terra, dovrebbe essere invecchiato di due anni. In realtà non è cosi, poiché l'intervallo di due anni, vissuto da un individuo che viaggia, non e lo stesso vissuto da una persona immobile, per i quali corrispondo a duecento mila anni. Bergson concluse che la dilatazione del tempo è solo referenziale è un effetto di prospettiva della velocità e non una dilatazione effettiva del tempo: Sebbene l'individuo viva dall'interno una durata conscienziale interiore, egli vive pure in un universo infinito, e proprio per il fatto che ognuno vive la propria durata interiore in maniera individuale deve per forza di cose essere presente una durata di tipo conscienzale anche in tutta la realtà fisica. Bergson ritenne che vi fosse un solo tempo, uno, universale e impersonale.
Le due fonti della morale e della religione, Bergson intese trarre le conseguenze etico-religiose delle sue teorie filosofiche. Se tutta la realtà è in continuo movimento-mutamento, allora morale dovrà essere aperta cosi come la religione dovrebbe essere dinamica. Nelle società chiuse, si utilizza una morale chiusa e i cittadini dovranno conformarsi alle regole della società, senza che rimanga molto spazio per la spontaneità. A questa si contrappone la morale aperta, realizzata da personalità geniali, che mirano a unirsi regolando il comportamento etico-morale sotto la guida dell'intelletto. Questa morale si basa , sull'amore universale alla vita che porta ad agire con gioia e carità, come è presente nella religione cristiana. Allo stesso modo la religione opera nella società: la religione statica mira a conservare l'ordine sociale, rassicurando gli individui dalla paura; la religione dinamica inserisce gli individui nella corrente vitale, facendoli partecipare al'intera evoluzione. Il misticismo permette di unire azione, contemplazione e passione per superare, attraverso la divinità, la sofferenza della società contemporanea.
Domande da interrogazione
- Qual è la concezione di Bergson riguardo ai ricordi e al tempo?
- Come Bergson interpreta il significato del comico e del riso?
- Qual è la posizione di Bergson sulla teoria della relatività di Einstein?
- Come Bergson distingue tra morale chiusa e morale aperta?
- Qual è la visione di Bergson sulla religione dinamica?
Bergson sostiene che i ricordi si trasformano continuamente a causa delle nuove esperienze e che passato, presente e futuro sono etichette esterne a un flusso unitario di coscienza.
Bergson vede il riso come una reazione alla rigidità che interrompe il fluire del movimento, associandolo ai meccanismi inconsci del sogno e alla comicità di Freud.
Bergson critica la dilatazione del tempo come un effetto prospettico della velocità, sostenendo che esiste un solo tempo universale e impersonale.
La morale chiusa è conforme alle regole sociali, mentre la morale aperta è guidata dall'intelletto e dall'amore universale, promuovendo spontaneità e gioia.
La religione dinamica inserisce gli individui nella corrente vitale, permettendo loro di partecipare all'evoluzione e superare la sofferenza attraverso il misticismo.