caterina.melito
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Concetti Chiave

  • Arendt analizza i regimi totalitari come una conseguenza della società di massa, esplorando cause e funzioni di nazismo e stalinismo.
  • Il libro si divide in tre parti: antisemitismo, imperialismo e tratti del totalitarismo, con un focus su ideologia e terrore.
  • La dimensione politica dell'uomo è stata sostituita dall'attività lavorativa e dall'agire, elementi chiave della "vita activa".
  • Nel mondo moderno, l'agire politico è reso impossibile dal prevalere della sopravvivenza individuale.
  • Jonas propone un'etica globale per garantire la sopravvivenza del pianeta, enfatizzando la responsabilità verso il futuro e l'ambiente.

Arendt

-Origini del totalitarismo = analizzare cause e funzionamento dei regimi totalitari, considerati come una conseguenza tragica della società di massa
-Contributo storico-politico (analizza i tratti della storia europea moderna e contemporanea) filosofico-politico (elabora uno schema generale del regime totalitario come nazismo e stalinismo)
-Struttura del libro in tre parti: prima dedicata all'antisemitismo, seconda all'imperialismo che ispira al dominio politico e terza ai caratteri del totalitarismo nella società di massa, con particolare riferimento al binomio ideologia-terrore.
-E' scompara quella dimensione politica dell'uomo che si scorgeva nella polis dell'antica Grecia.

L'agire è stato sostituito prima dal fare e poi dal lavorare
-La vita activa, ossia l'agire umano, si articola in tre forme: l'attività lavorativa (energia che si sprigiona e viene consumata), l'operare (tendenza di produrre oggetti duraturi) e l'agire (attività che permette agli uomini di comunicare attraverso il linguaggio).
-Nel mondo moderno l'agire politico è divenuto impossibile, perché la vita individuale è stata sommersa dal processo vitale della specie: darsi da fare per sopravvivere.

Jonas

-La sopravvivenza del globo è minacciata da una catastrofe universale → tentativo di elaborare una nuova etica globale che tenga conto non solo di noi ma anche del mondo extra-umano e delle generazioni future
-Non basta essere a posto con la propria coscienza ma occorre saper prevedere gli influssi che le nostre azioni potranno avere sulle sorti future
-Dichiara il primato dello scopo sull'assenza di scopi, affermando l'esistenza di un dovere intrinseco all'essere il quale fa sì che la vita esiga la conservazione della vita.
-Siamo responsabili verso l'idea dell'uomo, non solo verso l'uomo stesso.
-Euristica della paura: ricerca stimolata dalla paura a cui egli affida la scoperta dei nuovi principi etici, al fine di tutelare l'uomo e il mondo da scelte irresponsabili.
-Il principio di responsabilità si propone come una terza via tra l'eccesso di speranza e l'eccesso di disperazione.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali cause e caratteristiche dei regimi totalitari secondo Arendt?
  2. Arendt analizza i regimi totalitari come una conseguenza tragica della società di massa, caratterizzati dall'ideologia e dal terrore. Il suo libro è strutturato in tre parti, trattando l'antisemitismo, l'imperialismo e i caratteri del totalitarismo.

  3. Come Jonas propone di affrontare la minaccia alla sopravvivenza del globo?
  4. Jonas propone una nuova etica globale che considera il mondo extra-umano e le generazioni future, enfatizzando il dovere di conservare la vita e l'importanza di prevedere gli effetti delle nostre azioni.

  5. Qual è il ruolo dell'agire umano nella vita moderna secondo Arendt?
  6. Arendt sostiene che l'agire politico è divenuto impossibile nel mondo moderno, poiché la vita individuale è stata sommersa dal processo vitale della specie, riducendo l'agire a un semplice sopravvivere.

Domande e risposte

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