Concetti Chiave
- Le forme di Aristotele, immanenti, organizzano il mondo materiale e sono assimilabili all'anima degli esseri viventi.
- Le idee platoniche, trascendenti e immutabili, fungono da archetipi e sono suddivise in valori, idee matematiche e scientifiche, e naturali.
- L'essere, concetto introdotto da Parmenide, è il fondamento di tutta la filosofia e raccoglie tutte le cose.
- Il divenire rappresenta un flusso costante e una realtà in continua trasformazione secondo la filosofia.
- La metafisica è la scienza delle cause e dei principi primi, studiando l'essere, la sostanza e Dio oltre la fisica.
Indice
Il concetto di forma
Forme: con il termine forma Aristotele indica il principio secondo il quale si regola il mondo materiale. Le forme hanno le stesse caratteristiche delle idee platoniche con la sola differenza che sono immanenti. Tutte le cose esistenti hanno una loro forma, ossia una propria organizzazione interna; la forma di ogni essere vivente è l’anima.
Le idee platoniche
Idee: Sono entità trascendenti, e sono la legge seconda la quale, per Platone, si struttura il mondo materiale. Sono quindi principi assoluti, eterni, immurabili, perfetti e intelligibili. Esse sono degli ARCHETIPI cioè dei modelli di principi originali e Platone dà loro le stesse caratteristiche dell’essere Parmenideo, con la sola differenza che le idee sono molteplici. Esse sono di 3 tipi (idee valori, idee matematiche e scientifiche e idee naturali) e l’idea fondamentale che le unisce è quella del bene.
Il principio dell'essere
Essere: è il principio su cui si basa la filosofia ed è il fondamento che raccoglie tutte le cose. Il primo a formulare questo concetto fu Parmenide.
Il flusso del divenire
Divenire: è, secondo la filosofia, un flusso perenne; una realtà in costante trasformazione.
Il relativismo etico
Relativismo: Esso stabilisce che non è possibile decidere ciò che è bene e ciò che è male attraverso criteri oggettivi, ma che ciascuno, secondo la propria esperienza, svilupperà un proprio concetto di bene o male, per se stesso.
Trascendente e immanente
Trascendente: è tutto ciò che si trova al di là del mondo materiale e non può essere conosciuto con i sensi, ma è percepibile solo con la ragione. Le idee Platoniche, ad esempio, sono entità trascendenti in quanto si trovano nell’Iperuranio.
Immanente: è tutto ciò che fa parte del mondo materiale e che è quindi percepibili dai sensi. Le forme di Aristotele sono entità immanenti.
L'etica secondo Aristotele
Etica: è una delle scienze fondamentali per Aristotele ed è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.
La metafisica e le sue cause
Metafisica: è la scienza prima al di là della fisica. Essa è lo studio delle cause e dei principi primi, è la scienza dell’essere in quanto essere, della sostanza e di Dio.
La gnoseologia di Platone
Gnoseologia: è il settore della filosofia che si occupa dello studio della conoscenza. Per Platone esisteva un dualismo gnoseologico, ossia esistevano due gradi fondamentali di conoscenza: la scienza e l’opinione.
L'ontologia e i suoi livelli
Ontologia: è una delle branche fondamentali della filosofia, ed è lo studio dell'essere in quanto tale. Per Platone esistono due diversi livelli dell’essere, le cose e le idee.
L'estetica e la bellezza
Estetica: è un settore della filosofia che si occupa della bellezza e della distinzione tra ciò che è bello e ciò che non lo è.
Il materialismo e la materia
Materialismo: è la concezione filosofica per la quale l'unica realtà che può veramente essere detta esistere è la materia e tutto deriva dalla sua continua trasformazione
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra le forme di Aristotele e le idee di Platone?
- Come si distingue l'etica secondo Aristotele?
- Che cosa si intende per relativismo?
- Qual è il ruolo della metafisica nella filosofia?
Le forme di Aristotele sono immanenti, cioè fanno parte del mondo materiale e sono percepibili dai sensi, mentre le idee di Platone sono trascendenti, situate nell'Iperuranio e percepibili solo con la ragione.
L'etica, per Aristotele, è una scienza fondamentale che studia i fondamenti oggettivi e razionali per distinguere i comportamenti umani buoni e giusti da quelli cattivi o moralmente inappropriati.
Il relativismo stabilisce che non è possibile decidere ciò che è bene o male attraverso criteri oggettivi, ma che ciascuno sviluppa un proprio concetto di bene o male basato sulla propria esperienza.
La metafisica è la scienza prima al di là della fisica, che studia le cause e i principi primi, l'essere in quanto essere, la sostanza e Dio.