Concetti Chiave
- Aristotele distingue diversi concetti dell'essere: accidente, categorie, vero, atto e potenza.
- Le categorie aristoteliche sono le caratteristiche fondamentali dell'essere: sostanza, dove, qualità, quando, quantità, avere, giacere, relazione, agire, subire.
- La sostanza è la categoria più importante, poiché tutte le altre dipendono da essa.
- La metafisica, secondo Aristotele, deve concentrarsi sull'essere in quanto essere, riducendo i significati ad uno solo.
- Aristotele stabilisce due principi logici fondamentali: non è possibile affermare e negare lo stesso predicato su un oggetto, e un essere non può contemporaneamente essere e non essere.
Indice
Concetti basilari dell'essere secondo Aristotele
Aristotele inoltre, attribuisce all’essere diversi concetti basilari:
-essere come accidente
-essere come categorie
-essere come vero
-essere come atto e potenza
Le categorie fondamentali dell'essere
Per “categorie”, Aristotele intende le caratteristiche fondamentali e strutturali dell’essere, cioè quelle determinazioni generalissime che ogni essere ha e non può fare a meno di avere. Esse sono:
-la sostanza
-il dove
-la qualità
-il quando
-la quantità
-l’avere
-il giacere
-la relazione
-l’agire
-il subire
Dal punto di visto logico sono i vari modi con cui l’essere si predica elle cose, cioè quei predicati primi o fondamentali che fungono da grandi “caselle” entro cui rientrano o si collocano tutti gli altri predicati possibili
Importanza della sostanza nelle categorie
Di tutte le categorie, la più importante è quella della sostanza, poiché tutte le altre, la presuppongono. Infatti la qualità è sempre qualità di qualcosa, la quantità è sempre la quantità di qualcosa.. Ora questo “qualcosa" è la sostanza che è il centro di riferimento, delle categorie.
Procedimento della metafisica secondo Aristotele
A stabilire che l’oggetto principale della metafisica è la sostanza, Aristotele perviene anche attraverso un altro procedimento.
Afferma infatti che la metafisica deve auto-costruirsi in analogia con altre scienza. Le varie scienze procedono per “astrazione” ovvero spogliando le cose da tutti i caratteri che sono diversi da quelli che esse stanno studiando. Allo stesso modo deve procedere la filosofia, che deve ridurre i significati della parola “essere” ad un solo significato, perché il suo compito non è quello di considerare l’essere nel movimento, o nella quantità, ma quello di considerare l’essere in quanto essere. Aristotele afferma questo principio in due formule:
-è impossibile e illogico affermare e allo stesso tempo negare un medesimo predicato intorno ad un medesimo oggetto
-è impossibile ontologicamente parlando che un determinato essere sia e insieme non sia quello che è.
Domande da interrogazione
- Quali sono i concetti basilari dell'essere secondo Aristotele?
- Qual è l'importanza della sostanza nelle categorie secondo Aristotele?
- Come procede la metafisica secondo Aristotele?
Aristotele attribuisce all'essere diversi concetti basilari: essere come accidente, essere come categorie, essere come vero, e essere come atto e potenza.
La sostanza è la categoria più importante perché tutte le altre categorie la presuppongono. È il centro di riferimento delle categorie, poiché qualità, quantità e altre categorie sono sempre riferite a una sostanza.
La metafisica deve auto-costruirsi in analogia con altre scienze, procedendo per astrazione e riducendo i significati della parola "essere" a un solo significato, concentrandosi sull'essere in quanto essere.