Concetti Chiave
- I desideri umani si suddividono in naturali e necessari, naturali e non necessari, né naturali né necessari.
- I bisogni naturali e necessari, come fame e sete, devono essere soddisfatti per raggiungere la felicità.
- I bisogni né naturali né necessari sono illusori e non portano a un vero piacere, quindi vanno eliminati.
- I bisogni naturali non necessari dovrebbero essere valutati razionalmente per capire se portano piacere o dolore.
- La felicità è definita come uno stato d'animo derivante dall'assenza di dolore, piuttosto che dal godimento di beni.
Teoria dei bisogni o desideri
L’uomo ha tre tipi di desideri:- Naturali e necessari, vanno soddisfatti necessariamente come la fame oppure come la sete
- Naturali e non necessari, i quali nascono invece da un bisogno naturale sconfinando nel non necessario come il mangiare raffinato
- Né naturali né necessari, sono invece bisogni umani e artificiali che nascono dalla società come la gloria
Per essere felici bisogna soddisfare i bisogni naturali ma eliminare quelli né naturali né necessari poiché fondamentalmente illusori, illudono di portare ad un piacere che non si raggiungerà mai.
Non bisogna negare i bisogni naturali non necessari ma neanche soddisfarli sempre completamente, è necessario infatti stabilire se possano portare ad un dolore o ad un piacere, quindi fare calcoli razionali delle possibili conseguenze. La felicità è un piacere, non è il godere di qualcosa ma lo stato d’animo che deriva dall’assenza del dolore, dura poco perché il piacere o è reale e precario o lungo ma illusorio, questo scenario si verifica ad esempio con una ricchezza eccessiva. Esiste inoltre un piacere stabile a cui coincide la felicità, consiste nell’assenza del dolore, mentre il piacere in movimento indica un godimento di qualcosa come il piacere fisico.