madison_al_smith_
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Democrito sostiene che i corpi si muovono e si aggregano verso il corpo più pesante, ma la teoria dell'infinità dei cosmi impedisce un'unica aggregazione finale.
  • Secondo Democrito, l'universo è infinito e composto da numerosi cosmi, evitando di diventare un unico ammasso.
  • Nonostante l'infinità teorica, l'universo è considerato finito, in quanto costituito da parti materiali e privo di limiti precisi.
  • L'universo di Democrito è un sistema aperto, con molteplici poli di attrazione che competono per le particelle, evitando una concentrazione unica.
  • La teoria di Democrito descrive un universo dinamico, garantendo il continuo cambiamento e divenire attraverso l'interazione tra poli attrattivi.

Indice

  1. La teoria di Democrito
  2. L'infinità dei cosmi
  3. L'universo come sistema aperto

La teoria di Democrito

Se però secondo Democrito i corpi si muovono in virtù del loro peso, e si aggregano verso il più pesante, i corpi si sarebbero aggregati in uno solo alla fine, ovvero il più pesante. L’universo sarebbe dovuto diventare una grande palla, capace di inglobare tutto ciò che sta intorno.

L'infinità dei cosmi

Ciò non avviene per la teoria dell’infinità dei cosmi. Il cosmo è infinito, anzi i cosmi sono tanti numericamente. Abbiamo però la certezza di fatto, l’infinito non esiste, l’universo deve essere finito, perché è un insieme di parti materiali.

L'universo come sistema aperto

Democrito crede che l’universo sia un sistema aperto, anche se non possiamo nemmeno definirlo un vero e proprio sistema, non ha dei limiti precisi. I poli di attrazione sono tanti. Se fosse un sistema chiuso ci sarebbe solo un unico punto di riferimento, ovvero la concentrazione di tutte le parti attorno a un’unica parte, secondo il principio del più grande che assorbe il più piccolo. Ma se i poli di attrazione sono molti, succede che mentre un corpo aggrega a sé gli altri, non possiamo escludere che da lontano arrivi un altro corpo che gli porti via le particelle da lui acquisite. I poli si contendono le particelle tra di loro. L’universo non è statico, quindi non può essere esclusa la cosa, è garantito il continuo divenire dell’universo, il suo continuo e ininterrotto cambiamento.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community