Concetti Chiave
- Lo stoicismo è attribuito a Zenone di Cizio e Crisippo di Soli, sviluppandosi in tre periodi: Stoicismo Antico, Medio e Neostoricismo.
- L'influenza dello stoicismo si estende al cristianesimo, nonostante la perdita di molti trattati originari.
- La dottrina stoica vede l'universo come creato da un dio "teknikon", con l'uomo come microcosmo capace di riflettere sull'ordine naturale.
- Il pensiero stoico enfatizza l'armonizzazione con il logos universale e la vittoria sul destino attraverso l'adattamento.
- La pratica stoica include la scelta di maestri, la ripetizione di atti virtuosi e l'esercizio della volontà tramite la rinuncia.
Indice
Origini e fondatori dello stoicismo
Lo stoicismo lo si fa risalire a Genone di Cizio che insegnava in modo un particolare, camminando infatti sotto un portico, ma sembra che il vero fondatore sia Crisippo di Soli, una città vicina a Tarso, e lo stoicismo può essere affrontato in tre periodi:
1. Stoicismo Antico, dal IV-III secolo a.C.
2. Stoicismo Medio, II secolo a.C.
3. Neostoricismo, dal I-III secolo a.C. con alcuni autori dell’area romana come Cicerone, Seneca e l’imperatore Marco Aurelio
Influenza e principi dello stoicismo
Tutto il bacino mediterraneo subì quindi un’influenza storica anche sul cristianesimo, ma la dottrina non è agevole in quanto i trattati sono tutti quasi andati persi e lo stoicismo non designa una filosofia ma uno stato dello spirito umano anche se è comunque possibile ricondurre la sua dottrina ad alcuni principi essenziali. L’universo è stato creato per loro da un dio “teknikon” che è un tempo fuoco e spirito ma di fronte a lui esiste una materia eterna, la natura evolve a partire da se stessa e il suo ordine è intellegibile e quindi l’uomo è capace di riflettere su di essa ma la natura tende anche a un compimento perfetto. L’uomo è un microcosmo, una sintesi dell’universo e occupa una posizione privilegiata tra l’infinito del cosmo e quello interiorità, il passaggio si effettua in una continuità senza incrinature. La ragione permette all’uomo di armonizzarsi con il comportamento del logos e di scoprire così le leggi dell’universo e di tradurle nella sue personale esistenza, il destino inoltre appare come una rigida connessione di cause temporali l’uomo può vincerlo adattandosi. Infine, l’anima del mondo viene vista come immortale, l’anima umana persiste come soffio attivo poi raggiunge l’anima del mondo con cui si fonde.
Pratiche e mezzi dello stoicismo
La vita armoniosa presuppone che l’uomo diventi padrone di se stesso e quindi la dimensione morale ha forma di liberazione interiore con pratica di virtù e dominio delle passioni, lo stoico infatti non cerca di liberarsi dalle passioni perché così facendo perderebbe la sostanza del suo agire umano, vuole soggiogarle ponendo una misura corretta e umana, infatti secondo il pensiero stoico la pazzeia, quindi il fatto di non lasciarsi turbare, è un graduale cammino di purificazione è l’indifferenza di cui parlano alcuni ascetici, non è insensibilità o condizione in cui è possibile peccare, consiste invece nel non accettare le passioni. Lo stoicismo propone tre mezzi:
• Scelta di maestri, che ci si sforza di imitare e accogliere consigli con venerazione
• Ripetizione di atti buoni
• Esercizio della volontà con la rinuncia
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dello stoicismo e chi sono i suoi principali fondatori?
- Quali sono i principi essenziali della dottrina stoica?
- Come lo stoicismo vede il rapporto tra l'uomo e il destino?
- Quali sono i mezzi proposti dallo stoicismo per raggiungere una vita armoniosa?
Lo stoicismo ha origine con Genone di Cizio, ma il vero fondatore è considerato Crisippo di Soli. La filosofia si sviluppa in tre periodi: Stoicismo Antico, Stoicismo Medio e Neostoricismo.
La dottrina stoica si basa su principi come l'universo creato da un dio "teknikon", l'uomo come microcosmo, l'armonia con il logos, e la vita morale come liberazione interiore attraverso la virtù e il dominio delle passioni.
Lo stoicismo vede il destino come una connessione rigida di cause temporali che l'uomo può vincere adattandosi, armonizzandosi con le leggi dell'universo attraverso la ragione.
Lo stoicismo propone tre mezzi per una vita armoniosa: la scelta di maestri da imitare, la ripetizione di atti buoni, e l'esercizio della volontà con la rinuncia.