Concetti Chiave
- I sofisti, associati all'“illuminismo greco”, sfidano tradizioni consolidate in vari ambiti, promuovendo i diritti della ragione.
- Antifonte sostiene che la natura umana è guidata dalla sopraffazione reciproca e che le leggi sono seguite per timore delle conseguenze.
- Callicle ritiene che la giustizia naturale favorisca il più forte e considera le leggi un distorto tentativo di sopprimere questa tendenza.
- Trasimaco vede la giustizia come l'utile del più forte, con le leggi che codificano i conflitti a vantaggio del potere costituito.
- Ippia crede nella costruzione di un sapere interdisciplinare che rende l'uomo autonomo, sfruttando tecniche mnemoniche specifiche.
Indice
Illuminismo greco e sofisti
A proposito del movimento sofistico si è parlato di “illuminismo greco”. In effetti, molti sofisti mettono in discussione convinzioni radicate, nel campo della realtà (soprattutto Gorgia), della conoscenza (ancora Gorgia e Protagora), della politica e in particolare della natura del potere (Antifonte, Callicle, Trasimaco), della religione (Protagora e Crizia), imponendo in tutti questi ambiti i diritti della ragione.
Sfida alla tradizione
Si tratta, molto spesso, di una ragione spregiudicata, che arriva a mettere in discussione, e perfino a sconvolgere, schemi teorici e comportamentali profondamente radicati nella tradizione.
Rifondazione filosofica
La fase successiva della riflessione filosofica si pone l’obiettivo di ricostruire un orizzonte teorico e politico consistente, in grado di affrontare la grandiosa sfida lanciata dai sofisti. Esattamente a questo compito di rifondazione si accinsero Socrate e soprattutto Platone.
Principi di natura e giustizia
1. il principio guida naturale degli uomini è quello della sopraffazione reciproca
Leggi e potere
2. le leggi sono osservate solo per timore delle conseguenze
1. la giustizia di natura è quella per cui si impone il più forte
2. le leggi sono addirittura un "pervertimento" della naturale tendenza umana
1. la giustizia è l’utile del più forte
2. la legge non regola i conflitti, ma si limita a codificarli, cioè a dare le disposizioni a favore degli interessi del potere costituito
Religione e potere
1. la religione è uno strumento nelle mani del potere costituito
2. essa permette al potere di raggiungere la sfera della coscienza, che non può essere raggiunta dal codice normativo
Conoscenza e autonomia
1. l’uomo può costruire un sapere interdisciplinare, che lo rende autonomo
2. può avvantaggiarsi nell’accumulo delle conoscenze di tecniche mnemoniche specifiche