Concetti Chiave
- La filosofia greca fino ad Aristotele è divisa in tre periodi: presocratici, sofisti e Socrate, e Platone e Aristotele.
- Hegel ha influenzato la divisione storica della filosofia, evidenziando uno schema dialettico a tre momenti: tesi, antitesi e sintesi.
- I tre momenti dialettici non seguono rigorosamente l'ordine cronologico dei filosofi.
- La filosofia presocratica studia una legge dell'essere che include l'uomo, non una natura fisica come intesa oggi.
- Il naturalismo moderno appare solo nell'ultima fase della filosofia presocratica, con figure come Anassagora e Democrito.
Socratismo: Schema del periodo
La storia della filosofia greca fino ad Aristotele viene, di solito, divisa in tre periodi: i presocratici, che rivolgono la loro indagine sul mondo della natura in generale; i sofisti e Socrate, che portano l'attenzione sull'uomo; Platone e Aristotele, che abbracciano il mondo e l'uomo in una visione totale. Questo schema risente del modo di vedere di un grande filosofo del secolo scorso, lo Hegel, che tracciò per primo le linee di una storia della filosofia tutta intrinsecamente concatenata.
Di lui, direttamente o indirettamente, molti manuali posteriori seguono le tracce. Hegel scandiva ogni sviluppo sul ritmo di tre momenti "dialettici": la posizione, o tesi, la contrapposizione, o antitesi, e, infine, la sintesi, che supera il contrasto tra i primi due momenti in una concezione superiore.Applicato a questo periodo, questo schema ne mette in luce abbastanza bene la struttura, purché si tenga presente:
1) che i tre momenti non coincidono in modo assolutamente rigoroso con l'ordine cronologico dei pensatori;
2) che lo studio del "mondo" nella filosofia presocratica non è lo studio di una natura fisica nel senso nostro, bensì di una legge dell'essere che abbraccia anche e soprattutto l'uomo;
3) che il "naturalismo" nel senso moderno della parola, come concezione tendente a ricondurre tutto o una natura materiale e oggettiva, è proprio, semmai, non della prima, ma solo dell'ultima fase della filosofia presocratica (in particolare, di Anassagora e Democrito).