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Concetti Chiave

  • Socrate nacque ad Atene intorno al 470 a.C. e fu influenzato dagli insegnamenti di Anassagora.
  • Partecipò a diverse spedizioni militari e fu riconosciuto come coraggioso, nonostante la sua condizione sociale di povertà.
  • Socrate era scettico nei confronti della scrittura, ritenendola limitante per il pensiero critico e il dialogo.
  • Credeva che la conoscenza autentica derivasse dal dialogo e dalla comprensione piuttosto che dalla lettura passiva.
  • Descriveva l'imperialismo come un'influenza culturale, economica e politica esercitata da un paese su altri territori.

Socrate

Nacque nella città greca di Atene intorno al 470 a.C. e morì circa nel 499 a.C., ricevette i suoi insegnamenti principalmente da Anassagora, autore della teoria dei temi. Socrate era solito frequentare le istituzioni politiche della sua città ateniese, partì infatti anche per varie spedizioni di conquista di altri territori, tanto che venne esecutato come coraggioso senza però il livello di cavalleria a causa della sua condizione sociale di povertà.
La sua filosofia è caratterizzata da una particolare assenza di fonti, perché Socrate era diffidente nei confronti della scrittura, se si lascia qualcosa di scritto ha infatti la potenzialità di rimanere in eterno e tutti lo possono leggere:
  1. Impigrisce colui che legge e non ragiona
  2. È rigido, il dialogo adatta il discorso all’interlocutore
  3. Da illusione e non la padronanza del sapere, prevede di comprendere in maniera tale da dimostrare
Definiva la diversione bellica come la possibilità di aprire un nuovo fronte e l’imperialismo come la situazione nella quale un paese decide di esercitare un potere di influenza culturale, penetrazione economica e politica su diverse aree esterne che pur mantenendo la loro indipendenza appaiono altamente influenzate.

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