Concetti Chiave
- Socrate, nato ad Atene, si distanzia dai Sofisti per il loro relativismo, proponendo una verità razionale unica.
- La "maieutica" di Socrate è un'arte del dialogo che aiuta l'interlocutore a scoprire la verità dentro di sé.
- Il dialogo socratico, composto da due fasi principali, ironia e ricerca, è essenziale per esplorare la coscienza.
- L'intellettualismo etico di Socrate afferma che sapere e bene coincidono, e il male deriva dall'ignoranza.
- Socrate promuove un'etica guidata dalla razionalità, esortando alla critica continua e al rifiuto dell'ingiustizia.
Indice
Socrate e la maieutica
Socrate nato ad Atene nel 469 a.C. e morto nel 399, apparteneva l mondo culturale dei Sofisti, ma ne prese le distanze non condividendo l'apparato relativistico del loro pensiero.
Dalla madre Fenarete, ricavò la "Maieutica", dal greco "maieuo", ovvero partorisco,cioè l'arte del dialogo allo scopo di aiutare l'interlocutore a trovare dentro di sé la verità. Essa è unica e non può trovarsi dentro ciascun uomo, proprio perché è una verità razionale, e ciascun uomo è un oggetto portatore di ragione.
Il dialogo socratico
Il "dialogo" è lo strumento privilegiato di Socrate per la ricerca della verità: non la conversazione a più voci, ma proprio il dialogo tra due persone che consente lo scavo nella coscienza. La prima fase del dialogo è l'ironia.
L'intellettualismo etico di Socrate
La certezza di Socrate, consisteva nella "validità universale ed assoluta del bene", che si distingue in:
- Universale: valido per tutti;
- Assoluto: non condizionato da alcunché;
- Formale: riguardando non il contenuto delle azioni, ma la forma delle stesse.
L'uomo realizzando il bene è anche libero ed autonomo:
- Libero: è sempre consapevole di quello che fa e che sceglie di fare;
- Autonomo: obbedisce ad una legge morale "esterna a lui", ma che scaturisce dalla sua interiorità.
E' questo "intellettualismo etico" di Socrate: l'oggetto dell'intelletto, che è il sapere, e l'oggetto della morale, che è il bene, coincidono; mentre il male, è conseguenza dell'ignoranza.
Eudemonismo e razionalità
L'intellettualismo etico si rivela anche un "Eudemonismo etico", la felicità in greco, che consiste nel fare il bene.
Socrate ha posto la razionalità a guida dell'etica, invitando ogni giorno ad attivare la propria coscienza critica, ad attuare sempre il bene e mai compiere un'ingiustizia nemmeno in riposta ad un'altra ingiustizia.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato della maieutica socratica?
- In cosa consiste l'intellettualismo etico di Socrate?
- Come si collega l'eudemonismo alla filosofia di Socrate?
La maieutica, derivata dal greco "maieuo" che significa "partorisco", è l'arte del dialogo usata da Socrate per aiutare l'interlocutore a trovare la verità dentro di sé, poiché essa è unica e razionale.
L'intellettualismo etico di Socrate si basa sulla validità universale e assoluta del bene, dove il sapere e il bene coincidono, e il male è visto come conseguenza dell'ignoranza.
L'eudemonismo etico di Socrate collega la felicità al fare il bene, ponendo la razionalità come guida dell'etica e promuovendo l'attivazione della coscienza critica per compiere sempre il bene.
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