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Concetti Chiave

  • La virtù per Socrate è la modalità ottimale di essere uomini, non un dono divino, ma una conquista ottenuta con sforzo e impegno.
  • Socrate considera la virtù una filosofia che richiede riflessione critica, ragionamento e consapevolezza delle proprie azioni per migliorare la vita.
  • Il bene e la giustizia sono valori che emergono da un ragionamento lucido, essenziali per prendere decisioni giuste e buone.
  • Secondo Socrate, la virtù può essere insegnata e trasmessa, essendo parte del patrimonio umano che guida la distinzione tra bene e male.
  • La virtù si esprime anche in politica, essendo l'arte del vivere bene con gli altri sotto la guida della ragione.

Indice

  1. La virtù secondo Socrate
  2. Il ruolo della filosofia
  3. Il bene e la giustizia
  4. L'insegnamento della virtù
  5. Caratteristiche della virtù
  6. Virtù e politica

La virtù secondo Socrate

La virtù è il modo ottimale di fare qualcosa, in questo caso è vista come la maniera ottimale di essere uomini. Socrate vede la virtù allo stesso modo dei sofisti, quindi un valore che non viene dato alla nascita dalle diverse divinità, ma un valore che deve essere cercato e conquistato con sforzo ed impegno, essa è una faticosa conquista perché l’essere uomini è il frutto si un’arte difficile ed importante.

Il ruolo della filosofia

La virtù è una filosofia, perché per migliorare bisogna riflettere, cercare e ragionare quindi è indispensabile fare filosofia quindi riflettere criticamente sull’esistenza.

Il bene e la giustizia

Il bene e la giustizia sono valori umani, quindi essi nascono da un ragionamento lucido e profondo. Questo ragionare però è inteso come il sapere quando è bene fare una determinata azione che diviene buona quando so che ora è bene farla. Quindi ci si arriva ragionando ed essendo consapevoli di ciò che si fa. La vita quindi dipende dalla ragione.

L'insegnamento della virtù

Questa virtù socratica può essere insegnata e tramandata e deve costituire il patrimonio di ogni uomo. Secondo Socrate c’è bisogno che l’uomo non impari solo un mestiere, ma impari a vivere attraverso la scienza del bene e del male. Il male esiste, l’uomo può fare del male e comportarsi male, esso è il frutto dell’ignoranza perché non si cerca il bene e non lo si riconosce . Chi fa del male non deve essere condannato, ma rieducato ed è qui che vediamo l’ottimismo etico di Socrate.

Caratteristiche della virtù

quindi la virtù:

è unica, perché la scienza del bene è una sola

è un valore interiore legato ai valori dell’anima che si sommano alla conoscenza

è un valore pratico finalizzato a rendere le nostre vite migliori e più felici.

Virtù e politica

Ovviamente Socrate non vuole soffocare i valori vitali, ma vuole solamente dire che essi sono sottoposti alla disciplina della ragione.

la virtù si concretizza anche nella politica, perché l’arte del saper vivere si identifica anche nell’arte del saper vivere con gli altri.

Domande da interrogazione

  1. Come definisce Socrate la virtù?
  2. Socrate definisce la virtù come il modo ottimale di essere uomini, un valore che deve essere cercato e conquistato con sforzo ed impegno, non dato alla nascita.

  3. Qual è il ruolo della ragione nella virtù secondo Socrate?
  4. La ragione è fondamentale nella virtù socratica, poiché il bene e la giustizia nascono da un ragionamento lucido e profondo, e la vita dipende dalla ragione.

  5. In che modo la virtù si manifesta nella vita pratica e politica?
  6. La virtù si manifesta come un valore pratico che migliora le vite e si concretizza anche nella politica, identificandosi nell'arte del saper vivere con gli altri.

Domande e risposte

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