Concetti Chiave
- La scuola di Mileto era una libera associazione di pensatori nell'antica Grecia, focalizzata sullo studio della physis, ossia la natura, composta da acqua, aria, terra e fuoco.
- I filosofi milesi credevano che la natura avesse un ordine e uno scopo, originato da un principio fondamentale, l'Archè, che sfugge alla percezione diretta ma spiega i fenomeni osservabili.
- Talete, primo esponente della scuola di Mileto, identificava l'acqua come principio di tutte le cose, sostituendo le divinità con un elemento fisico e razionale per spiegare la natura.
- Anassimandro proponeva un principio indefinito, l'àpeiron, come origine di tutte le cose, un'eterna potenza in movimento da cui derivano gli elementi finiti e contrapposti del mondo.
- La visione milesia del mondo includeva mutamenti che non portavano al disordine, ma erano governati da un principio che spiegava sia l'ordine che i cambiamenti naturali.
Indice
La scuola di Mileto
Quando parliamo di scuola nell’antica Grecia intendiamo libere associazioni di uomini di pensiero , di scienziati in genere sottoposti alla direzione del più saggio e autorevole di loro.
La scuola di Mileto studia la physis. (cioè la natura)?
Elementi della physis
L’idea di natura che i iles propongono è piuttosto diverso dalla nostra.
physis è composto da 4 elementi: Acqua, Aria, Terra e Fuoco.
Anche l’uomo, in questa parte della natura, è composto dagli stessi elementi. I fisici ritengono che la natura abbia origine da un principio (in greco Archè) che prescinde dai cambi a cui sono stati sottoposti i fenomeni della natura. L’idea è che debba esserci qualcosa che, per quanto sfugge alla nostra percezione è in grado di spiegare ciò che i nostri sensi testimoniano.
Secondo gli antichi Greci è infatti inconcepibile che la natura non abbia un ordine e un scopo.
I Milesi guardano il mondo in modo molto simile al nostro e infatti pensano che il mondo sia caratterizzato da mutamenti , che questi cambiamenti non significano disordine e che all’origine al mondo, del suo ordine e anche dei suoi cambiamenti ci sia un principio.
Il principio secondo Talete
Talete fu il primo esponente della scuola di Mileto. Secondo Talete il principio di tutto è l'acqua . Si tratta della prima risposta di tipo razionale per la spiegazione di fenomeni naturali. Talete sostituisce le personificazioni divine con un elemento fisico che funge da principio astratto , all’origine di tutte le cose è al tempo stesso :
-la materia che costituisce ogni cosa
-la forza generatrice del mondo
-la legge di funzionamento [ciò che mantiene in equilibrio tutto]
Anassimandro e l'àpeiron
Più complesso è la risposta data da Anassimandro secondo il quale il principio o archè non è identificabile né in acqua ne con un altro elemento fisico. L’archè è nel àpeiron (=senza fine\limite) quindi secondo questo filosofo il principio si configura come : eterna potenza generatrice, sempre in movimento.
Ogni cosa viene ricondotta al àperion, infatti la natura (finita) può derivare solo da ciò che non è finito o limitato. É considerato un principio naturale privo di qualità determinate . Le cose ebbero inizio attraverso una separazione anche dal’Aperion si staccarono una serie di qualità contrapposte (esempio: caldo e freddo) dalla cui azione ebbe luogo la terra.
Domande da interrogazione
- Qual è il principio fondamentale secondo Talete nella scuola di Mileto?
- Come Anassimandro differisce da Talete nella concezione dell'archè?
- Qual è l'idea centrale della scuola di Mileto riguardo alla natura?
Secondo Talete, il principio di tutto è l'acqua, che funge da materia costitutiva, forza generatrice e legge di funzionamento del mondo.
Anassimandro non identifica l'archè con un elemento fisico come l'acqua, ma con l'àpeiron, un principio senza fine o limite, che è una potenza generatrice eterna e in movimento.
La scuola di Mileto crede che la natura abbia un ordine e uno scopo, e che all'origine del mondo e dei suoi cambiamenti ci sia un principio che spiega i fenomeni naturali.