Agataventu
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Concetti Chiave

  • I primi filosofi greci provenivano dalla Ionia, con Mileto come città principale, dove visse Talete, un importante politico, matematico e pensatore.
  • Talete è considerato uno dei primi filosofi per aver cercato un principio fondamentale, o "archè", dell'universo.
  • Secondo Talete, l'acqua rappresentava l'archè, essendo alla base della vita e capace di trasformarsi in diverse forme.
  • La sua idea era innovativa per aver tentato di giustificare logicamente l'importanza dell'acqua come principio di tutte le cose.
  • Talete ha introdotto il concetto di ricerca di un principio fondamentale per spiegare la complessità del mondo.

Scuola ionica-Talete

I primi filosofi provenivano dalla Ionia (regione sulle coste dell’attuale Turchia), la cui città principale era Mileto. Mileto era una grande polis e proprio qui visse fra il 640 a.C./625 a.C. e il 548 a.C./545 a.C. Talete, un personaggio molto importante. Egli fu un politico (ha governato e riformato le leggi), un matematico (è stato anche uno dei primi a studiare le proprietà dei magneti) e un importante pensatore. È considerato infatti dai filosofi greci uno dei primissimi filosofi, uno dei primi che hanno dato origine alla filosofia.

In realtà non sappiamo quasi nulla di lui, ma ciò che lo rende così importante è il fatto che egli fu il primo a cercare un Archè = Principio. Lui voleva trovare il principio del cosmo, ricerca che però può rivelarsi difficile e rischiosa (spesso noi per spiegare qualcosa di complesso ricorriamo al riduzionismo, cioè riduciamo una situazione o una realtà complessa a una spiegazione più semplice, a pochi semplici elementi. Il rischio è quello di semplificare troppo, ma è necessario per capire le cose.). In particolare di fronte alla questione: esiste un principio, un inizio che sta dietro a tutte le cose ? Talete rispondeva di sì e in particolare secondo lui il principio, l’arché era l’acqua: tutto veniva dall’acqua. In realtà questo non è un concetto per niente nuovo presso i greci in quell’epoca, ma la differenza sta nel fatto che Talete tenta di giustificare con la logica e dimostrare la sua affermazione. Secondo lui l’acqua era il principio di tutto, intanto perché sta alla base della vita, e senza acqua non c’è vita, e poi perché può trasformarsi, può essere solida, liquida o aeriforme e quindi può essere all’origine di tutto. Nella pancia della madre il bambino è nell’acqua. La vita e la civiltà non nascono nel deserto, ma vicino al mare e ai fiumi. Ovviamente il concetti che aveva lui dell’acqua è profondamente diverso dal nostro. Non si parlava ancora di elementi e di sostanza, per lui l’acqua era un’entità piena di vita, come per tutti i greci.
Talete è stato quindi il primo che ha detto chiaramente che per spiegare qualcosa occorre cercare un arché, un principio.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Talete e quale era il suo contributo principale alla filosofia?
  2. Talete era un importante politico, matematico e pensatore della città di Mileto, considerato uno dei primi filosofi greci. Il suo contributo principale alla filosofia fu la ricerca di un Archè, un principio del cosmo, che identificò nell'acqua.

  3. Perché Talete considerava l'acqua come l'arché di tutte le cose?
  4. Talete considerava l'acqua come l'arché perché riteneva che fosse alla base della vita, essenziale per l'esistenza, e perché poteva trasformarsi in diversi stati, solido, liquido o aeriforme, rappresentando così l'origine di tutto.

  5. Qual era la differenza tra il concetto di acqua di Talete e quello dei greci dell'epoca?
  6. La differenza stava nel fatto che Talete cercava di giustificare e dimostrare logicamente la sua affermazione che l'acqua fosse l'arché, mentre per gli altri greci l'acqua era semplicemente un'entità piena di vita senza una spiegazione logica.

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