julietfailla
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Concetti Chiave

  • La scuola ionica di Mileto, nata nel VI secolo aC, è nota per la sua prospettiva panteistica e ilozoistica, affermando che tutto è parte di una realtà unica ed eterna.
  • Talete, fondatore della scuola, era un filosofo, politico, astronomo e matematico che identificava l'acqua come il principio fondamentale di tutte le cose.
  • Anassimandro introdusse il concetto di Archè, individuando nell'Ápeiron, una sostanza infinita e indefinita, il principio da cui tutto deriva e si rigenera ciclicamente.
  • Anassimene, probabilmente discepolo di Anassimandro, considerava l'aria come il principio fondamentale, associata all'infinito e al movimento incessante che anima il mondo.
  • Questi filosofi ionici si concentravano sulla natura della realtà primaria, esplorando principi come acqua, Ápeiron e aria per spiegare l'origine e la trasformazione del mondo.

Indice

  1. Origini e visione filosofica
  2. Contributi scientifici e politici
  3. Principio dell'acqua secondo Talete
  4. Anassimandro e l'Ápeiron
  5. Anassimene e il principio dell'aria

Origini e visione filosofica

Nasce nel VI secolo aC nella Ionia, a Mileto.

Affermava che «tutto è pieno di Dei» voleva alludere alla propria visione panteistica e ilozoistica.

Si crea una civiltà favorevole alla ricerca filosofica i primi filosofi si concentrano sul problema della realtà primaria esiste una realtà unica ed eterna tutto ciò che esiste è una piccola parte del vero.

-> ARCHÈ: una sostanza che esprime il principio, la materia da cui tutto deriva.

Contributi scientifici e politici

Fondatore della scuola ionica di Mileto oltre ad essere stato un filosofo fu anche politico: spinse i greci della Ionia a unirsi in uno stato federativo con capitale Teo.

astronomo: predisse un'eclissi solare (28 maggio 585 aC)

matematico: trovo vari teoremi di geometria

fisico: trovò le proprietà del magnete

NB non ho lasciato scritti filosofici e grazie di Aristotele che i suoi pensieri sono giunti sino a noi.

Principio dell'acqua secondo Talete

Per Talete il principio è l'acqua sosteneva che la terra sta sopra l'acqua, sta sotto e sostiene. Collegava questo ragionamento dal vedere che il nutrimento di ogni cosa é umido persino il caldo si genera e vive nell'umido. Anche se mi hanno natura umida e l'acqua e nelle cose umide.

-> Credenza antichissima

Anassimandro e l'Ápeiron

Era un concittadino e contemporaneo di Talete nacque tra il 611 e il 610 aC e morì nel 547 aC.

Fu politico, astronomo e il primo autore di scritti filosofici ->Intorno alla natura

A lui dobbiamo il nome dell'Archè «principio»; non lo riconobbe in un particolare elemento come Talete ma nell'Ápeiron.

Ápeiron: abbraccia e governa ogni cosa; è immortale e indistruttibile, cioè divino.

Una materia in cui gli elementi non sono ancora distinti quindi infinita e indefinita.

Quindi si trova in un principio di infinito e indeterminato: dove tutto ha origine e torna a dissolversi quando si conclude il ciclo stabilito. La sostanza infinita è in continuo movimento; si separano i contrari della sostanza:

• caldo e freddo

• secco ed umido

si generano infiniti mondi che si succedono secondo un ciclo eterno: nascita-durata-fine

Le cose derivano dalla sostanza primordiale -> nella SEPARAZIONE: costituisce una rottura di un'unità che è propria dell'infinito.

Anassimene e il principio dell'aria

Forse discepolo di Anassimandro fiorì verso il 545/546 aC e morì verso il 525/528 aC.

Riconobbe il principio in un elemento determinato, lo associò all'infinito e il movimento incessante -> ARIA perché è la forza che anima il mondo, è dove nascono tutte le cose che sono, che furono e che saranno; è il principio del movimento. Descrisse il modo in cui l'aria determina la trasformazione delle cose ed ammette il divenire ciclico del mondo -> periodicamente il suo dissolversi e poi da tale stato il rigenerarsi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto di "Archè" nella scuola ionica di Mileto?
  2. L'"Archè" è considerata una sostanza che esprime il principio e la materia da cui tutto deriva, secondo la scuola ionica di Mileto.

  3. Qual era la visione di Talete riguardo al principio della realtà?
  4. Talete riteneva che il principio fosse l'acqua, sostenendo che la terra sta sopra l'acqua e che il nutrimento di ogni cosa è umido.

  5. Come Anassimandro definisce l'"Ápeiron"?
  6. Anassimandro definisce l'"Ápeiron" come una materia infinita e indefinita che abbraccia e governa ogni cosa, essendo immortale e indistruttibile.

  7. Qual è il principio secondo Anassimene e come descrive il suo ruolo?
  8. Anassimene riconosce il principio nell'aria, considerandola la forza che anima il mondo e descrivendo come determina la trasformazione delle cose attraverso un ciclo di dissoluzione e rigenerazione.

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