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Concetti Chiave

  • Talete di Mileto sosteneva che l'acqua fosse il principio fondamentale di tutte le cose, notando la sua presenza nel nutrimento e nel calore.
  • Anassimene identificava l'aria come il principio di tutte le cose, attribuendole infinità e movimento continuo, con mutamenti attraverso rarefazione e condensazione.
  • Anassimandro fu il primo filosofo greco a scrivere, teorizzando un principio infinito e indefinito che governa tutto con un movimento eterno.
  • Anassimandro concepiva mondi infiniti generati da una sostanza unica attraverso un processo di separazione.
  • Anassimandro ipotizzava che gli uomini fossero nati nel ventre dei pesci, diventando autonomi solo successivamente sulla terra.

Talete:

Indice

  1. Talete e l'acqua come archè
  2. Anassimene e l'aria infinita

Talete e l'acqua come archè

Fondatore della scuola ionica di Mileto,visse tra il VII ed il VI secolo.Non fu solo filoso e pare che non abbia lasciato alcuno scritto.La sua fondamentale teoria prevedeva che l’acqua fosse l’archè,il principio di tutte le cose,notando che il nutrimento di ogni cosa è l’umido ed anche il caldo si genera dall’umido.

Anassimene:

Anassimene e l'aria infinita

Riconosce come principio di tutte le cose una sostanza determinata che è l’aria,a tale materia attribuisce l’infinità ed il movimento incessante,vedendo in questa la forza che anima il mondo ed è anche ciò che determina ogni mutamento attraverso il doppio processo della rarefazione,da cui viene prodotto poi il caldo,e della condensazione,da cui nasce il freddo.

Anassimandro:

Concittadine e contemporaneo di Talete,è stato il primo autore di scritti filosofici in Grecia,fu inoltre il primo a chiamare la sostanza unica col nome di archè e riconobbe tale principio in un qualcosa di infinito ed indefinito nel quale si miscelano vari elementi.Questo principio governa ed abbraccia ogni cosa,e sempre da questo nasce tutto attraverso il processo della separazione che avviene grazie al movimento eterno che caratterizza questa sostanza e che genera dunque mondi infiniti,che si susseguono secondo un ciclo eterno.Quanto agli uomini egli afferma che essi siano nati nel ventre dei pesci,e che solo dopo aver raggiunto l’autonomia necessaria per sopravvivere,siano stati espulsi dal ventre e messi sulla terra.

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