Concetti Chiave
- Ad Alessandria, il Museo e la Biblioteca furono centri di avanzamento delle scienze, con quest'ultima contenente circa 700.000 volumi.
- Importanti scoperte scientifiche furono fatte, tra cui il calcolo della durata dell'anno solare da parte di Kidinnu e l'intuizione del moto della Terra da Aristarco.
- Eratostene calcolò il diametro della Terra con un'accuratezza sorprendente, mentre Euclide e Archimede fecero significativi contributi alla matematica e alla fisica.
- Epicuro, tra i filosofi, promosse un'esistenza serena e senza paure, influenzando profondamente il pensiero dell'epoca.
- L'arte ellenistica, attraverso dettagliati drappeggi e evidenze anatomiche, cercava di esprimere dinamismo e vitalità anche nella rappresentazione della morte.
Indice
Progresso scientifico ad Alessandria
Il progresso della matematica, delle scienze e degli studi in genere fu favorito da una vera e propria organizzazione, in parte simile alla nostra. Ad Alessandria il Museo era un grande istituto di studi superiori e la Biblioteca conteneva circa 700.000 volumi.
Scoperte e invenzioni antiche
Il babilonese Kidinnu di Sippar calcolò per la prima volta con notevole approssimazione la durata dell’anno solare; Aristarco di Samo giunse ad intuire il moto della terra intorno al sole; Eraclide di Eraclea scoprì il movimento di rotazione della terra intorno al proprio asse; Eratostene di Cirene tentò di tracciare una carta del mondo e calcolò la lunghezza del diametro della terra con un errore di appena cento chilometri; il corpo umano venne studiato da Erisistrato di Ceo. I due maggiori studiosi furono, però, il geometra Euclide e il fisico Archimede di Siracusa, che si occupò di matematica e di fisica ed inventò vere e proprie macchine (una pompa per il sollevamento dell’acqua del Nilo, un sistema di pulegge per varare un’enorme galea, ordigni bellici, ecc…).
Viaggi e filosofia ellenistica
degni di menzione sono i viaggi di Pitea di Marsiglia, che giunse nei pressi delle isole britanniche e della Scandinavia. Tra i filosofi divenne famoso Epicuro, che volle insegnare agli uomini l’arte di vivere in perfetta serenità di spirito, senza troppi timori e paure.
Scultura ellenistica e vitalità
Anche nella rappresentazione della tragica immobilità della morte, l’irrequieta scultura ellenistica si mostra desiderosa di “movimento” e di vitalità, carcati attraverso la minuzia dei particolari, il sempre abbondante drappeggio, la perfezione e la evidenza anatomica. Questa figura di Persiano ucciso potrebbe essere quella di un “dormiente”, forse un po’ stanco, ma composto, se non fosse per quella mano troppo abbandonata, e quella inutile spada, sguainata, per terra.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo del Museo e della Biblioteca di Alessandria nel progresso scientifico?
- Quali furono alcune delle principali scoperte e invenzioni dell'antichità menzionate nel testo?
- Come si caratterizza la scultura ellenistica secondo il testo?
Il Museo di Alessandria era un grande istituto di studi superiori, mentre la Biblioteca conteneva circa 700.000 volumi, favorendo il progresso della matematica, delle scienze e degli studi in generale.
Tra le scoperte e invenzioni, Kidinnu calcolò la durata dell'anno solare, Aristarco intuì il moto della terra intorno al sole, Eraclide scoprì la rotazione terrestre, ed Eratostene calcolò il diametro della terra. Euclide e Archimede furono tra i maggiori studiosi, con Archimede che inventò macchine come una pompa per il Nilo.
La scultura ellenistica è descritta come irrequieta e desiderosa di movimento e vitalità, caratterizzata da minuzia dei particolari, abbondante drappeggio, perfezione ed evidenza anatomica, anche nella rappresentazione della morte.