Concetti Chiave
- Lo Scetticismo è una delle tre grandi filosofie dell'età ellenistica, diviso in due periodi principali: Primo Scetticismo con Pirrone e Secondo Scetticismo con Arcesilao e Carneade.
- Pirrone, fondatore del Primo Scetticismo, propone la sospensione del giudizio (epoché) e l'indifferenza (atarassia), influenzato da incontri con filosofi orientali e dall'insegnamento sofistico.
- Pirrone sostiene che sia i sensi che la ragione sono inaffidabili, portando a contraddizioni nell'affermazione della necessità di non pronunciarsi.
- Il Secondo Scetticismo, rappresentato da Arcesilao e Carneade, si focalizza sulla critica delle altre filosofie, in particolare dello stoicismo, senza proporre nuove dottrine.
- Lo scetticismo di Arcesilao e Carneade introduce il concetto di probabilismo, assegnando un livello di probabilità agli eventi e alle affermazioni.
E' definita come la prima delle tre grandi filosofie dell'età ellenistica. A causa delle diverse posizioni prese da alcuni personaggi appartenenti a questa scuola si preferisce dividerla in due periodi.
1.Primo Scetticismo: Pirrone
2.Secondo Scetticismo: Arcesilao e Carneade
Pirrone e la sua influenza
Ha come figura di maggior rilievo il filosofo Pirrone(369-275) il quale è anche il fondatore. La sua filosofia è influenzata da posizioni Gimno-Sofistiche poiché durante una spedizione di Alessandro Magno in India nella quale ha preso parte è entrato in contatto con Guru Buddisti ed Induisti; prende alcuni elementi dagli atomisti (infatti Pirrone era allievo di un democriteo) e dai sofisti Gorgia ("nulla esiste e se esiste non può essere conosciuto") e Protagora ("l'uomo è la misura di tutte le cose"). Secondo Pirrone, la serenità è minacciata da opinioni ed eventi ma si può perdere la felicità anche quando si afferma qualcosa; per questo bisogna evitare di pronunciarsi (epoché = sospensione di giudizio). In questo gli scettici si contraddicono poiché affermando ciò si pronunciano. Inoltre quale difesa dai turbamenti propongono indifferenza (Atarassia = assenza di turbamenti e Afasia = non parlare) e affermano che non ci si può fidare né dei sensi che sono ingannevoli, e né della ragione che si basa o sui sensi o su un ragionamento non dimostrabile.
Critica e difesa nello scetticismo
In questo periodo la filosofia scettica è più una critica nei confronti delle altre filosofie ed in particolare di quella stoica. Questo modo di attuare la filosofia ha il difetto di non proporre niente di nuovo ma anche il pregio di mettere in crisi il dogmatismo altrui. I personaggi più importanti di questo periodo sono Carneade, famoso più per la citazione fatta da Manzoni nel primo capitolo dei promessi sposi che per il suo merito filosofico, e Arcesilao; tutti e due scolarchi dell'accademia platonica visto che in effetti anche in Platone nei primi dialoghi esistevano elementi scettici come il sapere di non sapere di derivazione socratica. Lo scetticismo di Arcesilao e Carneade è definito probabilistico poiché secondo loro esiste un livello di probabilità per ogni cosa.
Domande da interrogazione
- Qual è la principale differenza tra il Primo e il Secondo Scetticismo?
- Quali influenze hanno caratterizzato la filosofia di Pirrone?
- Come viene definito lo scetticismo di Arcesilao e Carneade?
Il Primo Scetticismo, rappresentato da Pirrone, si concentra sulla sospensione del giudizio e sull'indifferenza per raggiungere la serenità, mentre il Secondo Scetticismo, con Arcesilao e Carneade, critica altre filosofie, in particolare lo stoicismo, e introduce il concetto di probabilità.
La filosofia di Pirrone è influenzata da elementi Gimno-Sofistici, atomisti, e sofisti, avendo avuto contatti con Guru Buddisti e Induisti durante una spedizione in India e avendo studiato con un democriteo.
Lo scetticismo di Arcesilao e Carneade è definito probabilistico, poiché sostengono che esiste un livello di probabilità per ogni cosa, mettendo in crisi il dogmatismo delle altre filosofie.