Concetti Chiave
- Sant'Agostino fu un padre della Chiesa fondamentale per il processo di conversione al cristianesimo, noto soprattutto per la sua opera "Confessiones".
- Nato nel 354 a Tagaste, nell'Africa romana, proveniva da una famiglia benestante che gli permise di ricevere una solida formazione culturale.
- Insegnò retorica a Cartagine prima di avvicinarsi alla filosofia, attratto dagli scritti di Cicerone e interessato inizialmente al manicheismo.
- A Milano, nel 384, incontrò Sant'Ambrogio, evento che segnò una svolta nella sua vita, portandolo al battesimo nel 387.
- Dopo essere diventato vescovo di Ippona, scrisse opere importanti per definire il cristianesimo e combattere le eresie, fino alla sua morte nel 430.
Indice
L'importanza di Sant'Agostino
Sant’Agostino fu il più importante dei padri della Chiesa. Fu fondamentale anche perché si mise in prima persona nel processo di conversione al cristianesimo. L’opera più importante è le Confessiones in cui Agostino descrisse il suo percorso interiore verso la conversione al cristianesimo.
La gioventù e gli studi
Nacque nel 354 a Tagaste, un villaggio dell’Africa romana. Era membro di una famiglia benestante e poté compiere tutti gli studi necessari ad acquisire una buona formazione culturale. In gioventù, però, era un ragazzo disperato e dissoluto che ne combinava veramente di tutti i colori. Finiti gli studi, si mise ad insegnare retorica a Cartagine. Si avvicinò alla filosofia, dopo ad essere stato incuriosito dagli scritti di Cicerone. Inizialmente studiò gli scettici, ma poi si dedicò al manicheismo, una dottrina orientale, fondata dal persiano Mani, che spiegava la realtà come frutto dell’azione dei principi del bene e del male. Il padre di Agostino, Patrizio, era pagano, mentre la madre Monica era cristiana.
Il trasferimento a Milano
Ad un certo punto decise di trasferirsi a Roma con la madre e il figlio Adeodato per aprire una scuola perché era insoddisfatto dalla turbolenta vita che conduceva a Cartagine. In realtà però il centro dell’impero romano era, a quel tempo, Milano. Agostino rimase deluso da Roma e quindi si spostò a Milano nel 384. Qui avvenne la svolta nella vita di Agostino grazie al fondamentale incontro con Sant’Ambrogio, voluto fortemente dalla madre. Nel 387 fu battezzato a Milano dallo stesso Ambrogio.
Il ritorno in Africa
Agostino decise di ritirarsi in meditazione con dei suoi compagni. Prese poi la decisione di ritornare in Africa per contribuire a diffondere il cristianesimo nelle sue terre natali. Nel viaggio verso l’Africa però morì la madre. Fu fatto sacerdote e dopo pochi anni fu eletto anche vescovo di Ippona. Da questo momento divenne una persona importante nel panorama religioso e scrisse tantissimo per definire i principi del cristianesimo e per controbattere le eresie. Morì ad Ippona nel 430, mentre la città si trovava sotto l’assedio dei barbari.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'opera più importante di Sant'Agostino e cosa descrive?
- Quale incontro ha segnato una svolta nella vita di Sant'Agostino?
- Quali furono i contributi di Sant'Agostino dopo essere diventato vescovo di Ippona?
L'opera più importante di Sant'Agostino è "le Confessiones", in cui descrive il suo percorso interiore verso la conversione al cristianesimo.
L'incontro con Sant'Ambrogio a Milano nel 384, fortemente voluto dalla madre Monica, ha segnato una svolta nella vita di Sant'Agostino.
Dopo essere diventato vescovo di Ippona, Sant'Agostino divenne una figura importante nel panorama religioso, scrivendo molto per definire i principi del cristianesimo e per controbattere le eresie.