Concetti Chiave
- Anassimandro introduce il concetto di A-perion come principio indeterminato da cui deriva la realtà definita e delimitata.
- Anassimene identifica l'aria come principio fondamentale, valorizzando il suo movimento naturale e costante.
- Eraclito sostiene che tutto è in perenne mutamento, rappresentato simbolicamente dal fuoco, che mai rimane uguale a se stesso.
- Parmenide contrappone l'essere immobile al movimento, considerato inesistente e associato al non-essere.
- Democrito si discosta dall'immobilità di Parmenide, proponendo che gli atomi si muovono dal caos verso un ordine vorticoso e aggregativo.
Indice
Anassimandro e la realtà
Anassimandro: Nel passaggio dall'A-perion alla realtà, nella delimitazione e determinazione del principio
Anassimene e l'aria
Anassimene: il principio coincide con l'aria che per la sua natura mobilissima ben si presta ad essere concepita come sempre in movimento
Eraclito e il flusso universale
Eraclito: Per lui panta rei, tutto scorre, tutto tutto si muove, tutto passa, nulla resta immobile e fisso, tutto trasmuta senza eccezione, secondo un'armonia (tale cambiamento è impersonificato dall'immagine del fuoco che non è mai uguale a se stesso)
Pitagora e il movimento armonico
Pitagora: Il movimento è quello degli astri, che è naturale ed armonico
Parmenide e l'immobilità
Parmenide: Il suo essere ha la caratteristica di essere im-mobile, quindi esclude il movimento equiparandolo al non-essere, che non esiste
Zenone e i paradossi del movimento
Zenone: Gioca sull'infinita divisibilità di spazio e tempo e confuta il movimento attraverso la dimostrazione per assurdo ed i paradossi, risolti da Aristotele col concetto di potenza, quindi "capacità di..."
Empedocle e il dualismo cosmico
Empedocle: Nel movimento tra amore ed odio sussiste il mondo, quando cioè le cose non sono né tutte mescolate né tutte divise
Democrito e il movimento atomico
Democrito: Differisce dall'immobilità parmenidea perché nei suoi atomi, da un movimento caotico si è passati ad uno vorticoso, poi al movimento d'aggregazione con la sola regola che i più pesanti vanno al centro
Anassagora e l'intelligenza ordinatrice
Anassagora: Un'intelligenza ha prodotto il movimento, tutte le omeomerie dapprima costituivano una massa tutta mescolata insieme e nessuna si distingueva, poi è stato dato un ordine. La prevalenza di un seme o l'altro determina le differenze fra le cose
Domande da interrogazione
- Qual è il principio fondamentale secondo Anassimene?
- Come Eraclito descrive il cambiamento universale?
- Qual è la visione di Parmenide riguardo al movimento?
Anassimene identifica l'aria come il principio fondamentale, poiché la sua natura mobilissima la rende adatta a essere concepita come sempre in movimento.
Eraclito afferma che tutto scorre e si muove, nulla resta immobile, e questo cambiamento è rappresentato dall'immagine del fuoco, che non è mai uguale a se stesso.
Parmenide sostiene che l'essere è immobile e esclude il movimento, equiparandolo al non-essere, che non esiste.