Concetti Chiave
- Eraclito avverte di diffidare delle opinioni basate sui sensi, poiché si fermano alle apparenze, mentre la verità risiede nell'intelligenza che regola tutto.
- Parmenide, attraverso la voce di una dea, distingue tra la verità assoluta e due forme di doxa: quella fallace e quella plausibile.
- Zenone utilizza dimostrazioni per assurdo per sostenere che movimento e molteplicità sono contraddittori e appartengono alla sfera della doxa.
- Melisso di Samo elimina completamente l'importanza dell'opinione, concentrandosi sulla verità immutabile.
- Democrito concilia verità e opinione, attribuendo la prima agli atomi e la seconda all'incontro dei sensi con gli oggetti.
Indice
Eraclito e l'opinione umana
Eraclito: Bisogna guardarsi dall'opinione degli uomini, bisogna quindi stare in guardia nei confronti dei senzi perche questi si fermano alle apparenze delle cosa. La verità consiste nel cogliere l'intelligenza che governa tutto (Svegli vs Dormienti)
Parmenide e le tre vie
Parmenide: La Dea dalla cui boccca è pronunciata la dottrina Parmenidea, sembra indicare tre vie, la Verità assoluta, la doxa fallace e la doxa plausibile
Zenone e le contraddizioni del movimento
Zenone: Tutte le sue dimostrzioni per assurdo (para + doxa) si basano sul fatto che movimento e molteplicità sono impensabili perché comportano insuperabili contraddizioni e sono apparenze, quindi doxa
Melisso e l'eliminazione dell'opinione
Melisso di Samo: Elimina del tutto la sfera dell'opinione
Anassagora e la doxa parmenidea
Anassagora: Salva la doxa parmenidea perché l'origine delle cose non muta e nel contempo salva l'immobilità perché nulla viene né va al nulla
Democrito e la verità degli atomi
Democrito: Salva nel contempo verità ed opinione. La prima è data dagli atomi che si diversificano fra loro e dal vuoto, la seconda dall'incontro delle cose con i nostri sensi (per questo alcuni percepiscono la stessa cosa o calda o fredda)