Concetti Chiave
- L'arte è vista come diseducativa da Platone, poiché propone modelli immorali e ingannatori.
- Considerata un'imitazione dell'imitazione, l'arte allontana dalla verità e induce nell'errore.
- L'ispirazione divina nell'arte compromette il giudizio, dominando artista e fruitore con irrazionalità.
- Platone critica l'educazione basata su poesia e mitologia, proponendo la filosofia come alternativa.
- La polemica platonica mira a sostituire l'arte con un metodo educativo basato sulla dimostrazione e il dialogo.
Indice
Critica all'arte come diseducativa
I motivi della polemica Platonica sull'arte possono essere sintetizzati nei seguenti punti:
1. L'arte è diseducativa perchè propone modelli di comportamento immorali, immagini frivole e ingannatrici.
2.
Arte come imitazione e inganno
L'arte allontana dal vero perchè è "imitazione di imitazione", trattiene l'uomo al più basso grado di conoscenza, l'immaginazione, e dunque induce nell'errore.
3.
Ispirazione divina e irrazionalità
L'arte (e la poesia in particolare) è frutto della divina ispirazione, che avvince l'animo dell'artista e attenua la capacità di tale giudizio: sia l'autore sia il fruitore dell'opera sono dominati dall'irrazionalità e soggiogati dalle passioni e dalle emozioni.
Nella condanna dell'arte si può cogliere pertanto la polemica di Platone contro la vecchia concezione dell'Educazione, incentrata essenzialmente sulla poesia e sulla mitologia, a cui va sostituito un percorso educativo che si fondi sul metodo dimostrativo e dialettico della filosofia.