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Concetti Chiave

  • Il pitagorismo si sviluppò nelle colonie italiche della Magna Grecia e si diffuse nella Grecia continentale nel V secolo a.C.
  • La Scuola Pitagorica era una comunità religiosa e politica con forti interessi filosofici e scientifici, caratterizzata da segretezza e un lungo periodo di noviziato.
  • L'insegnamento di Pitagora era considerato una rivelazione divina e avveniva tramite domande e sentenze, mantenendo una rigida regola del silenzio.
  • La dottrina della metempsicosi sosteneva che l'anima deve percorrere molte vie per liberarsi e tornare alla patria celeste.
  • I pitagorici credevano che il principio di tutte le cose fosse il numero, con tutte le relazioni esprimibili numericamente, vedendo la musica come un'espressione di armonia numerica.

Indice

  1. Origini del pitagorismo
  2. Caratteristiche della scuola pitagorica
  3. Dottrina della metempsicosi
  4. Importanza del numero nella filosofia pitagorica

Origini del pitagorismo

Lo sviluppo del pitagorismo avviene nelle colonie italiche della Magna Grecia e da qui, nel V sec a. C. anche nella Grecia continentale.

Caratteristiche della scuola pitagorica

Scuola Pitagorica: comunità religiosa e politica da forti interessi filosofici e scientifici (si parla di setta dei pitagorici, proprio per le caratteristiche che differenzianpo questa scuola da tutte le altre scuole filosofiche greche).

- aperta a tutti ma con lungo periodo di noviziato.

- Regola del silenzio (il maestro parlava ai novizi da dietro una tenda. Insegnamenti tramandati oralmente e su di essi era necessario mantenere il segreto).

- L’insegnamento di Pitagora era trasmesso e appreso come una rivelazione divina.

- L’insegnamento avveniva attraverso una serie di domande a cui si rispondeva con sentenze che contenevano le principali verità da apprendere.

- La politica aristocratica e antidemocratica condotta dai pitagorici in Magna Grecia fu causa della loro sconfitta politica e dispersione della scuola (nuove comunità nella Grecia continentale)

- La figura del filosofo si confonde con quella dell’oracolo e del sacerdote, dell’educatore e dell’uomo politico.

Dottrina della metempsicosi

• Dottrina dell metempsicosi: (o trasmigrazione delle anime)

L’anima per liberarsi dalla prigionia del corpo in cui è stata obbligata a causa di una colpa originaria, deve percorrere molte vie fino ad arrivare alla catarsi che la riporterà alla patria celeste.

• L’anima e il corpo non sono contrapposti ma l’anima umana è una sorta di armonia del corpo.

Muore quando si rompe l’equilibrio fisiologico del corpo.

Importanza del numero nella filosofia pitagorica

• -Principio di tutto è il numero, inteso come entità concreta (= punto geometrico).

-Tutte le cose e le relazioni tra cose sono esprimibili attraverso determinazioni numeriche.

-La musica, massima espressione dell’armonia, è il risultato di rapporti numerici armonici.

-Opposizione numerica fondamentale: pari-dispari considera-

ti rispettivamente illimitato limitato.

-Il numero 1 è considerato parimpari.

L'evoluzione del pitagorismo: dalla Magna Grecia alla Grecia continentale articolo

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del pitagorismo?
  2. Il pitagorismo si sviluppò nelle colonie italiche della Magna Grecia e si diffuse nella Grecia continentale nel V secolo a.C.

  3. Quali erano le caratteristiche principali della scuola pitagorica?
  4. La scuola pitagorica era una comunità religiosa e politica con interessi filosofici e scientifici, caratterizzata da un lungo periodo di noviziato, la regola del silenzio, e l'insegnamento considerato una rivelazione divina.

  5. Qual è l'importanza del numero nella filosofia pitagorica?
  6. Nella filosofia pitagorica, il numero è il principio di tutto, con tutte le cose e le relazioni esprimibili attraverso determinazioni numeriche, e la musica vista come espressione di rapporti numerici armonici.

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