Concetti Chiave
- Pitagora fondò una scuola a Crotone tra il 532 e il 531 a.C., cercando di creare una classe sociale colta basata sulla conoscenza.
- Gli studenti della scuola di Pitagora dovevano seguire regole rigide, tra cui il divieto di divulgare informazioni sull'istituzione.
- L'istituzione pitagorica richiedeva la comunione dei beni, l'astinenza e l'obbligo di seguire una dieta vegetariana.
- Pitagora era considerato un depositario di sapienza e gli studenti dovevano attribuirgli il merito delle loro scoperte.
- Gli adepti della scuola erano obbligati a vestirsi di bianco e a riferire al maestro le loro scoperte.
La nascita di Pitagora e la sua scuola
Nacque a Samo tra il 570 e il 571 a.C., qui molte persone come artigiani e mercanti imponevano delle istituzioni democratiche e Pitagora non era d’accordo, quindi fondò la sua scuola indipendente a Crotone tra il 532 e il 531 a.C., il suo obiettivo era quello di fondare una nuova classe sociale colta e creare nella Magna Grecia il monopolio non aristocratico ma della conoscenza.
Le regole della scuola di Pitagora
La sua istituzione imponeva precise regole, come il fatto che gli studenti non avessero il diritto di divulgare informazioni sulla scuola, come vivessero in una sorta di setta, potevano invece accedere a livelli superiori grazie all’ascolto delle lezioni e allo studio.
Essi vedevano Pitagora come un depositario di sapienza, e quindi ascoltavano anche le regole più assurde come la comunione di tutti i beni, l’astinenza e l’obbligo ad essere vegetariani secondo il processo di metenpsicosi: l’anima è la parte vitale del corpo quindi era infelice perché è stata divisa per sempre dal suo corpo e dunque può ritornare sulla terra attraverso la reincarnazione anche negli animali. Gli adepti erano inoltre obbligati a vestirsi sempre di bianco e dovevano riferire per forza al maestro le loro scoperte, dando inevitabilmente a lui il merito.
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