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Concetti Chiave

  • Pitagora, nato a Samo nel 570 a.C. e morto in Basilicata nel 492 a.C., fondò una scuola a Crotone con regole ascetiche e vegetariane.
  • La scuola di Pitagora era una setta elitaria che seguiva la dottrina dell'orfismo, credendo nella metempsicosi e nella purificazione attraverso la conoscenza.
  • Per i pitagorici, il numero era fondamentale per comprendere l'universo, considerato l'archè, rendendo la matematica una vera scienza.
  • I numeri avevano significati specifici, con i numeri pari considerati imperfetti e i dispari perfetti, riflettendo dualismi universali.
  • Pitagora immaginava un universo regolato da leggi matematiche e armonia musicale, con un fuoco centrale chiamato hestia.

Indice

  1. La leggenda di Pitagora
  2. Il significato dei numeri

La leggenda di Pitagora

La sua figura è avvolta nella leggenda,infatti gli sono stati attribuiti parecchi scritti spuri.Nacque a Samo un'isola del mar Egeo orientale nel 570 a.C..Morì in Basilicata nel 492 a.C..Fissò la sua sede e fondò una scuola a Crotone.Nella sua scuola si dovevano seguire alcune regole di tipo ascetico(rinuncia ai piaceri corporei),mirava alla purificazione interna e all'aumento dell'intelletto e si doveva anche essere vegetariani.La sua scuola era una sorta di setta filosofo-religiosa ristretta ed elittaria.I pitagorici avevano fatto propria la dottrina dell'orfismo(il più importante fenomeno religioso di carattere mistico che si diffonde nella Grecia del VI sec.La caratteristica fondamentale dell' orfismo era la metempsicosi cioè la trasmigrazione delle anime,per loro la vita era sofferenza e dolore,e ci si incarnava per punizione di un peccato originario.).I pitagorici volevano raggiungere la catarsi,cioè la purificazione ela liberazione dall'inacarnazione,per loro la si poteva raggiungere con la conoscienza.Pensavano che l'ignorante fosse colui che ha più colpa.Quando i pitagorici entravano nella scuola dovevano affrontare un rito di iniziazione che prevedeva il giuramento sulla tetraktys(il numero 10 che conteneva i quattro elementi originari).Con loro la matematica diventa una vera e propria scienza,nel senso che il numero viene messo al centro di una riflessione teorica.Secondo loro il numero è l'archè:

-tutto ciò che esiste è riconducibile a una figura geometrica a sua volta riconducibile a punti ognuno dei quali corrisponde ad un unità.

-per la prima volta la realtà diventa misurabile.

Il significato dei numeri

Secondo i pitagorici ogni numero aveva un suo significato:

1=era detto parimpari non era ne pari ne dispari

2=rappresentava la donna (imperfetto)

3=rappresentava l'uomo(perfetto)

5=il matrimonio perchè uomo piu donna e uguale a cinque

I numeri pari erano imperfetti perchè illimitati;

I numeri dispari erano perfetti perchè limitati.

Dall'opposizione tra pari e dispari derivano tutte le opposizioni dell'universo(pari-dispari,maschio-femmina,luce-buio,bene-male,limite-illimitato,uno-molteplice).

Inoltre consideravano al centro dell'universo un fuoco,chiamato hestia,da cui si è originato l'universo e regola il movimento di dieci pianeti:

1-Antiterra

2-Terra

3-Sole

4-Luna

5-Mercurio

6-Marte

7-Giove

8-saturno

9-venere

10-le stelle fisse.

Secondo Pitagora si muovono sotto leggi matematiche,essi quando si muovono producono musica, quindi il cosmo è armonia.

Quando un'anima giunge alla catarsi essa si ricongiunge all'anima divina ed armoniosa dell'universo.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le regole principali della scuola di Pitagora?
  2. Nella scuola di Pitagora si seguivano regole ascetiche, mirate alla purificazione interna e all'aumento dell'intelletto, e si praticava il vegetarianismo.

  3. Qual era la concezione dei numeri secondo i pitagorici?
  4. I pitagorici consideravano i numeri come l'archè, con significati specifici per ciascun numero, e credevano che la realtà fosse misurabile attraverso di essi.

  5. Come vedevano i pitagorici l'universo e il suo funzionamento?
  6. I pitagorici credevano che l'universo fosse regolato da leggi matematiche, con un fuoco centrale chiamato hestia, e che i pianeti producessero musica nel loro movimento, rendendo il cosmo un'armonia.

Domande e risposte

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