Concetti Chiave
- Il cristianesimo ha influenzato profondamente sia la civiltà che la filosofia, diventando centrale nelle riflessioni filosofiche.
- Platone considerava la fede parte del mondo della doxa, mentre Aristotele non la classificava, riflettendo differenze fondamentali nella filosofia greca.
- Il concetto cristiano di amore, o agape, implica il dono di sé, distinguendosi dall'eros greco come completamento personale.
- Il cristianesimo introduce la novità dell'Emmanuele, Dio con noi, invertendo lo schema religioso tradizionale dove l'uomo si protende verso il divino.
- La religiosità coinvolge la natura umana di cercare risposte esistenziali, con il cristianesimo che presenta la rivelazione divina come centrale.
Indice
Cristianesimo e filosofia
In questo appunto vengono descritti il cristianesimo e la filosofia facendo chiaro riferimento agli aspetti relativi per esempio alle origini del cristianesimo e ai suoi principi più importanti. Si descrive la correlazione che si viene a creare tra la religione cristiana e la filosofia.
Si riportano le principali riflessioni filosofiche in merito. Si descrive per esempio l'importanza che aveva la fede nell'ambito del pensiero filosofico di Platone, il quale affermava che la fede apparteneva al mondo della doxa. Invece per Aristotele la fede non aveva una sua catalogazione. 
Si descrive inoltre anche il cosiddetto concetto di religiosità, con descrizione delle sue caratteristiche principali.
Un fatto che ha molta importanza e che va aldilà delle problematiche della filosofia, ma ha grandi importanze nella civiltà e successivamente anche sulla filosofia è il Cristianesimo.
Costituisce il punto fondamentale delle riflessioni filosofiche.
In Platone la fede appartiene al mondo della doxa, mentre per Aristotele non ha catalogazione.
Fede e amore nel cristianesimo
Concetto di eros, di amore che nel mondo greco era visto come spinta del completamento di se.
L’amore di cui si parla nel Cristianesimo viene inteso come dono di se: colui che ama è colui che dona se stsso. L’amore a cui si fa riferimento è, quindi, quella dell’agape, della donazione.
Questa idea che viene diffusa dal Cristianesimo tocca riflessioni di grande importanza filosofica.
Il cristianesimo introduce la novità della natura religiosa dell’uomo.
Religiosità e natura umana
L’uomo ha dentro di sé la coscienza di prendere consapevolezza di se e del mondo chiedendosi se può essere felice e su chi è.
La religiosità si identifica in un primo luogo con livello di domande: la natura religiosa dell’uomo.
Quelle che noi chiamiamo religioni sono caratterizzate da un grande sforzo dell’uomo di protendersi verso il divino.
Prospettiva cristiana sulla religione
La nozione fondamentale del cristianesimo, invece, è l’ Emmanuele Dio Con noi, il divino che si protende verso di noi, Dio che si fa come noi, si fa incontro agli uomini.
La natura propria dell’uomo, è un livello delle domande per arrivare a negare esistenza di Dio. Sotto questo profilo si può affermare in un certo senso che Cristianesimo non è religione perché lo schema principale delle religioni sono uomini che si protendono verso Dio, nel Cristianesimo, invece, Dio si protende verso gli uomini, si rivela all'uomo, si ha così la rivelazione del divino. Il Cristianesimo, quindi, inverte la prospettiva della religione in senso contrario alle altre religioni.
Dinamiche filosofiche dell'avvenimento
L’avvenimento è qualcosa che accade e a cui siamo portati a rispondere.
Questo avvenimento genera nell’uomo due dinamiche di grande valore filosofico:
- Una fede amica della ragione;
- Una vita in cui l’amore è dono di sé.
Sono filosoficamente rilevanti perché son temi centrali sia la ragione, che l’amore e l’amicizia, così come il rapporto tra credenza e ragione.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del Cristianesimo nella filosofia?
- Come viene interpretata la fede da Platone e Aristotele?
- Qual è la differenza tra l'amore nel Cristianesimo e nel mondo greco?
- In che modo il Cristianesimo inverte la prospettiva delle religioni tradizionali?
Il Cristianesimo costituisce un punto fondamentale delle riflessioni filosofiche, influenzando la civiltà e la filosofia stessa, introducendo la novità della natura religiosa dell’uomo e la nozione di Dio che si protende verso gli uomini.
Platone considera la fede parte del mondo della doxa, mentre Aristotele non le attribuisce una catalogazione specifica.
Nel mondo greco, l'eros è visto come una spinta al completamento di sé, mentre nel Cristianesimo l'amore è inteso come agape, un dono di sé agli altri.
A differenza delle religioni tradizionali dove l'uomo si protende verso Dio, nel Cristianesimo è Dio che si protende verso gli uomini, rivelandosi e invertendo la prospettiva religiosa.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
