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Concetti Chiave

  • I tiranni favoriscono la nascita di scuole di medicina, architettura e scultura, arricchendo l'organizzazione culturale.
  • Le scuole diventano centri di vita culturale, promuovendo nuovi metodi di ricerca e sistemi di pensiero nel mondo ellenico.
  • Il nuovo clima intellettuale delle pòlis sostiene lo sviluppo di indagini scientifiche e filosofiche grazie a spazi di libertà.
  • In città democratiche, il potere si basa su discussioni e decisioni assembleari, non più su oligarchie o monarchie.
  • La parola (logos) assume importanza nell'esercizio del potere, promuovendo un uso consapevole e argomentativo del linguaggio.

Indice

  1. L'evoluzione delle scuole culturali
  2. La democrazia e il logos

L'evoluzione delle scuole culturali

I tiranni chiamano presso di sé i più importanti intellettuali dell’epoca e favoriscono inoltre una nuova organizzazione della cultura. Alle corporazioni professionali di aedi e rapsodi, che si erano formate nell’VIII e nel VII secolo a.C., si aggiungono ora scuole di medicina, architettura e scultura. Queste comunità sono state indicate col termine di “scuole’. Ma esse vanno soprattutto considerate come centri di vita culturale, grazie ai quali vengono diffusi nel mondo ellenico nuovi metodi di ricerca e sistemi di pensiero. In esse si realizzano nuove forme di vita in comune e si avviano studi e ricerche o attività di carattere etico - religioso. Talvolta queste comunità hanno una forte rilevanza politica.

li nuovo spirito civico e il nuovo clima intellettuale che caratterizzano la pòlis (e che la rendono così diversa dalle società orientali antiche, anche da quelle più evolute) favoriscono la nascita e lo sviluppo dell’indagine scientifica e filosofica. Questa, difatti, trae origine soprattutto dagli spazi di libertà che — sia pur gradualmente e attraverso contraddizioni e confitti — si aprono nelle città-stato e che consentono l’estensione delle responsabilità di governo a nuovi ceti sociali.

La democrazia e il logos

In molte città, evolutesi in senso democratico, il funzionamento delle istituzioni non dipende più da ristrette oligarchie (o, come nell’antico Oriente, dai re e dalle loro burocrazie), ma da forme di comunicazione sociale basate su discussioni, dibattiti in contraddittorio, decisioni prese in assemblea attraverso un voto per alzata di mano. Nell’esercizio del potere acquista un nuovo peso la parola (il Iogos): come capacità di argomentare e di confrontarsi davanti al pubblico, come forza di persuasione, quindi come uso controllato e consapevole del linguaggio. Allo spazio crescente della parola corrisponde una maggiore trasparenza delle procedure decisionali: i criteri in base ai quali le decisioni vengono prese sono suscettibili di critica e non costituiscono più il segreto di caste privilegiate

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo delle scuole di medicina, architettura e scultura nel nuovo clima intellettuale?
  2. Le scuole di medicina, architettura e scultura fungono da centri di vita culturale, diffondendo nuovi metodi di ricerca e sistemi di pensiero nel mondo ellenico.

  3. Come si differenzia la pòlis dalle società orientali antiche?
  4. La pòlis si distingue per il nuovo spirito civico e il clima intellettuale che favoriscono l'indagine scientifica e filosofica, grazie agli spazi di libertà e alla partecipazione di nuovi ceti sociali nel governo.

  5. Qual è l'importanza della parola (logos) nelle città evolutesi in senso democratico?
  6. Nelle città democratiche, la parola (logos) diventa fondamentale come capacità di argomentare e confrontarsi, influenzando il potere attraverso la persuasione e il controllo consapevole del linguaggio.

Domande e risposte

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