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Concetti Chiave

  • La medicina orientale inizialmente era collegata alla magia, ma gli Egizi introdussero un approccio strutturato di diagnosi-prognosi-terapia.
  • La medicina indiana era limitata da proibizioni religiose, mentre in Cina si svilupparono tecniche come l'agopuntura.
  • L'astronomia orientale è associata ai caldei, noti per lo studio dei fenomeni celesti.
  • Egizi e babilonesi furono pionieri in tecniche aritmetiche avanzate, come evidenziato da documenti storici come il Papiro di Mosca e di Rhind.
  • I greci avevano legami culturali e commerciali con l'Oriente, influenzati anche da matematici come Pitagora.

Indice

  1. Evoluzione della medicina antica
  2. Astronomia e matematica nelle antiche civiltà
  3. Influenze culturali tra greci e oriente

Evoluzione della medicina antica

Nei primi tempi la medicina veniva collegata spesso al mondo della magia, solo gli Egizi iniziarono a staccarsi da questo pensiero creando lo schema comunemente anche oggi sfruttato e che consiste di diagnosi-prognosi-terapia. Occasionalmente si sente parlare anche di medicina indiana, ma questa non aveva fondamenta così forti e concrete a causa di proibizioni religiose, in Cina invece si diffusero particolari tecniche lenitive come l’agopuntura.

Astronomia e matematica nelle antiche civiltà

La disciplina dell’astronomia invece è ricordata per i caldei, che studiarono focalizzandosi in particolare sui fenomeni celesti, mentre per quanto riguarda la matematica fondamentale fu l’approccio soprattutto di due specifiche civiltà, ovvero quelle degli egizi e dei babilonesi. Questi due popoli iniziarono infatti per primi ad utilizzare particolari tecniche aritmetiche avanzate come testimoniato da:

    Papiro di Mosca

    • Papito di Rhind

    Tavolette

Influenze culturali tra greci e oriente

Gli orientalisti sostengono che i greci abbiano avuto diversi rapporti commerciali e culturali con l’oriente, tramite le colonie greche in Asia Minore e sulle isole del mar Egeo, tramite l’attività marina dei greci si era diffusa anche in Egitto e anche tramite molti matematici greci come Pitagora, che lavorarono in Oriente.

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