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Sintesi

Introduzione della Filosofia



La filosofia nasce in Grecia



Presocratici: prima di Socrate


Con il termine presocratici abbiamo sottointeso l’equazione “presocratici”= “presofisti”
Questi si distinguono in diverse scuole
1. Ionici di Mileto
2. Pitagorici (Pitagora e seguaci)

3. Eraclidei (Eraclide e seguaci)

4. Eleati
5. Fisici posteriori


Geograficamente i presofisti operano nelle colonie greche nella Magna Grecia
Cronologicamente gli ultimi esponenti risultano contemporaneamente dei sofisti di Socrate.

Le caratteristiche di questi pensatori che li distingue concettualmente dai sofisti e da Socrate è la tendenza a concentrarsi sul problema e la realtà.
Ciò non esclude un certo interesse per il mondo dell’uomo anche se rimane in dubbio che se il carattere dei filosofi è determinato dalla natura del suo problema.
Il problema della filosofia presocratica è quello cosmologico e antologico.

Con Socrate e i sofisti si attua una vera rivoluzione speculativa: dalla natura si sposta all’uomo e di suo vivere in società.

Tradizionalmente la filosofia dell’occidente è nata in Grecia.
I Greci risultano gli autori di primi testi filosofici.

Sono stati il primo popolo a creare il modo di pensare filosofico.


  1. Sapienza orientale di tipo religioso

  2. Sapienza greca si presenta come una ricerca razionale che nasce da un atto fondamentale di libertà di fronte alla tradizione.



Secondo i Greci, ogni uomo può filosofare in quanto l’uomo è “anima ragionevole” e la sua ragionevolezza significa creare in modo autonomo la verità.

Il sapere orientale pre ellenico è immerso in un’atmosfera religiosa ed è intriso di rappresentazioni fantastiche e mitiche mentre il filosofare greco tende a strutturarsi come indagine razionale, segue una logica che si fonde unicamente sulla forza del pensiero e riconosce la sua unica guida.

Civiltà pre greche sono monarchie stataliste e accentratrici, hanno un carattere tendenzialmente autoritario e razionalista.
In società del genere, lo sbocciare di una libera indagine critica e razionale trova ostacoli.

In Grecia la situazione appare diversa:


  1. All’antica monarchia patriarcale sono succeduti governi e repubbliche di tipo aristocratico.

  2. Città stato, è una civiltà in cui i sacerdoti hanno poco potere e scarsa rilevanza.



Le poleis greche, normalmente, il loro sviluppo non si arresta ma prosegue verso forme di direzione democratiche dello stato.

In un ambiente socio politico del genere, caratterizzato dal cambiamento e dalla messa in discussione dei modelli cristallizzati del passato, la filosofia ha modo di emergere e di rafforzarsi.
Solo le colonie ioniche dell'asia minore, presentano condizioni economiche, sociali e politiche adatte a far sorgere una cultura e una mentalità più elastica che propizia alla diffusione della filosofia.

Perché la filosofia nasce in Grecia? i greci erano i primi possessori dei primi testi.

I presocratici studiano la natura: coloro che sono i filosofi prima di Socrate che studia l'uomo

Problema della filosofia presocratica: cosmologico: si sulla realtà in generale ontologico: sulla realtà in generale.

Sapienza greca: pensiero razionale.
Sapienza orientale: sulla religione, su fatti non realmente accaduti.

Capitale della filosofia: Atene.
Estratto del documento

La filosofia nasce in Grecia.

Presocratici: prima di Socrate

Con il termine presocratici abbiamo sottointeso l’equazione “presocratici”=

“presofisti”

Questi si distinguono in diverse scuole

1. IONICI DI MILETO

2. PITAGORICI (Pitagora e seguaci)

3. ERACLIDEI (Eraclide e seguaci)

4. ELEATI

5. FISICI POSTERIORI

Geograficamente i presofisti operano nelle colonie greche nella Magna Grecia

Cronologicamente gli ultimi esponenti risulatano contemporaneamente dei sofisti di

Socrate.

Le caratteristiche di questi pensatori che li distingue concettualmente dai sofisti e da

Socrate è la tendenza a concentrarsi sul problema e la realtà.

Ciò non esclude un certo interesse per il mondo dell’uomo anche se rimane in dubbio

che se il carattere dei filosofi è determinato dalla natura del suo problema.

Il problema della filosofia presocratica è quello cosmologico e antologico.

Con Socrate e i sofisti si attua una vera rivoluzione speculativa: dalla natura si sposta

all’uomo e di suo vivere in società.

Tradizionalmente la filosofia dell’occidente è nata in Grecia.

I Greci risultano gli autori di primi testi filosofici.

Sono stati il primo popolo a creare il modo di pensare filosofico.

1. Sapienza orientale di tipo religioso

2. Sapienza greca si presenta come una ricerca razionale che nasce da un atto

fondamentale di libertà di fronte alla tradizione.

Secondo i Greci, ogni uomo può filosofare in quanto l’uomo è “anima ragionevole” e la

sua ragionevolezza significa creare in modo autonomo la verità.

Il sapere orientale pre ellenico è immerso in un’atmosfera religiosa ed è intriso di

rappresentazioni fantastiche e mitiche mentre il filosofare greco tende a strutturarsi

come indagine razionale, segue una logica che si fonde unicamente sulla forza del

pensiero e riconosce la sua unica guida.

Civiltà pre greche sono monarchie stataliste e accentratrici, hanno un carattere

tendenzialmente autoritario e razionalista.

In società del genere, lo sbocciare di una libera indagine critica e razionale trova

ostacoli.

In Grecia la situazione appare diversa:

1. All’antica monarchia patriarcale sono succeduti governi e repubbliche di tipo

aristocratico.

2. Città stato, è una civiltà in cui i sacerdoti hanno poco potere e scarsa rilevanza.

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