Rosanna A.
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Concetti Chiave

  • La filosofia nacque nelle colonie ioniche grazie a condizioni politiche che favorivano la libertà di pensiero, assenti in altre regioni come il sud di Atene.
  • Il fermento culturale delle colonie ioniche incoraggiava il dibattito e la ricerca di motivazioni intellettuali, superando il rispetto passivo per le tradizioni.
  • La società delle colonie ioniche promuoveva la libertà di pensiero, priva di un potere conservatore, stimolando la ricerca basata sulla ragione.
  • La mancanza di un potere religioso oppressivo e l'assenza di testi sacri divini permisero una maggiore libertà intellettuale e filosofica.
  • Il commercio marittimo facilitava gli scambi culturali, contribuendo all'apertura mentale e alla formazione di una classe plutocratica più equa.

Indice

  1. Origini della filosofia ionica
  2. Condizioni politiche e culturali
  3. Libertà sociale e religiosa
  4. Influenza economica e naturalistica

Origini della filosofia ionica

La filosofia è nata sulle coste ioniche perché li c’erano condizioni particolarmente favorevoli allo sviluppo della filosofia,che al sud di Atene non c’erano.

Condizioni politiche e culturali

Tali condizioni erano:

1 politiche. Nelle colonie ioniche in Grecia,si stava avviando un cammino di conquista della democrazia,che arriva nel V secolo a.C (secolo dei sofisti e Socrate).

Dal punto di vista politico non c’era uno stato accentratore,non vi era una monarchia statalista come nelle civiltà pre-greche in cui erano presenti nelle poleis, piccole città-stato.

Il fatto che mancasse una monarchia rappresentava maggiore libertà,infatti la filosofia è libertà di pensiero.

2 culturali. Ci fu una discussione e scontro tra le varie opinioni che ipotizzavano e formavano una mentalità che non si accontentava più del rispetto passivo per le tradizioni e forme culturali (mito,religione,poesia),ma tendeva a ricavare motivazioni intellettuali convincenti per la propria condotta e idee,distinguendo ciò che appariva “ragionevole” e quel che non lo era.

In quest’ambiente socio-politico,che è caratterizzato dal cambiamento e messa in discussione dei modelli del passato,la filosofia ebbe modo di emergere e rafforzarsi come mai prima,contribuendo allo svecchiamento e alla laicizzazione della cultura.

Libertà sociale e religiosa

3 sociale. Esisteva la libertà di pensiero poiché non era presente un potere conservatore.

Erano alla ricerca di risposte non più legate alla fantasia,ma risposte che ricorrevano al logos,cioè alla ragione.

4 religiose. I sacerdoti non imponevano la loro idea e non avevano molto potere e non possedevano nessun libro sacro che fosse direttamente frutto della parola divina.

Influenza economica e naturalistica

5 economiche. Grazie al commercio marittimo avvenivano degli scambi culturali,infatti la diversità permette un apertura di pensiero.

Il commercio marittimo formò la classe plutocratica in cui non c’erano più differenze sostanziali tra i ceti perchè dovevano godere degli stessi diritti,che prende il nome di isonomia,ma come in ogni società i diritti non erano uguali per tutti infatti le donne, stranieri e schiavi venivano trattati diversamente.

La poleis viene vista come comunità di uomini liberi che decidono autonomamente.

6 naturalistiche. La filosofia è nata,da uno sguardo curioso e stupito su una natura vivida,potente e incontaminata,e che proprio per questo inizialmente si diresse verso un’indagine naturalistica,volta a individuare il principio della vita.

Domande da interrogazione

  1. Perché la filosofia è nata sulle coste ioniche e non al sud di Atene?
  2. La filosofia è nata sulle coste ioniche grazie a condizioni politiche, culturali, sociali, religiose, economiche e naturalistiche favorevoli che non erano presenti al sud di Atene. Queste includevano la mancanza di una monarchia accentratore, la libertà di pensiero, e un ambiente di scambio culturale e commerciale.

  3. Quali erano le condizioni politiche che favorirono lo sviluppo della filosofia nelle colonie ioniche?
  4. Nelle colonie ioniche, si stava avviando un cammino verso la democrazia, senza uno stato accentratore o una monarchia statalista, permettendo una maggiore libertà di pensiero, essenziale per lo sviluppo della filosofia.

  5. In che modo il commercio marittimo influenzò lo sviluppo della filosofia nelle colonie ioniche?
  6. Il commercio marittimo favorì scambi culturali che portarono a un'apertura di pensiero e alla formazione di una classe plutocratica, promuovendo l'isonomia e contribuendo alla nascita della filosofia.

Domande e risposte

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