emma2423
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Concetti Chiave

  • La filosofia antica nasce nella Grecia antica grazie a un'autocoscienza sviluppata e un contesto democratico che favoriva il libero pensiero, portando a nuove idee e discipline.
  • Marco Aurelio, imperatore romano, è un esempio di come la filosofia greca influenzò anche pensatori di cultura diversa, scegliendo di scrivere in greco antico.
  • La scuola di Mileto è riconosciuta come l'origine della filosofia occidentale, con figure chiave come Talete, Anassimandro e Anassimene che introdussero concetti fondamentali.
  • Aristotele ha contribuito a definire la filosofia e la scienza, introducendo concetti come l'arché e il sistema geocentrico, influenzando secoli di pensiero successivo.
  • I primi filosofi presocratici, come Talete e Anassimene, cercavano un principio unico alla base della realtà, con Talete che identificava l'acqua e Anassimene l'aria come elementi primordiali.

Quando si parla di filosofia antica si parla di filosofia greca (anche se non tutti i filosofi saranno greci, ad esempio romani, riprenderanno sempre i filosofi greci).

Indice

  1. Marco Aurelio e la filosofia greca
  2. Origini della filosofia in Grecia
  3. Democrazia e nascita della filosofia
  4. Euclide e la nascita della matematica
  5. Aristotele e le discipline scientifiche
  6. La scuola di Mileto e i primi filosofi
  7. Aristotele e il concetto di etere
  8. Aristotele e il sistema geocentrico
  9. Aristotele e il concetto di arché
  10. Monisti e pluralisti nella filosofia
  11. Talete e l'arché dell'acqua
  12. Anassimene e l'arché dell'aria

Marco Aurelio e la filosofia greca

Marco Aurelio fu un imperatore romano e filosofo che si rifece alla filosofia greca e scrisse la sua opera in greco antico e non in latino.

Origini della filosofia in Grecia

La filosofia nasce in antica Grecia perché avevano un’autocoscienza (=coscienza della coscienza, sapersi vedere dal di sopra, metacoscienza) e potevano esprimersi. I popoli prima degli antichi greci non avevano ancora inventato la filosofia perché non avevano l‘autocoscienza (neanche gli animali ce l’hanno).

Democrazia e nascita della filosofia

Una delle ipotesi per cui la filosofia nacque nella Grecia antica è che sia nata là perché la Grecia era democratica. È più difficile che ti venga ordinato di pensare e quindi il pensiero è più libero ed è più probabile che nascano cose nuove.

Euclide e la nascita della matematica

Da “Gli Elementi” di Euclide nasce la matematica. È un’opera composta da vari libri in cui Euclide unisce tutte le conoscenze matematiche che si avevano prima e dimostra ogni teorema. Il libro più importante è il “primo libro” che inizia con gli assiomi del punto e della retta e termina con il primo teorema di Pitagora.

Aristotele e le discipline scientifiche

Con Aristotele nasce la storia come disciplina e poi anche altre discipline scientifiche (es: biologia, psicologia..), con Euclide la matematica e con altri filosofi nasce la filosofia.

La scuola di Mileto e i primi filosofi

La scuola di Mileto: i primi in assoluto prima di Socrate appartengono alla “scuola” di Mileto. Il primo in assoluto è Talete a cui è attribuito un famoso teorema matematico che si trova nel libro di Euclide. Gli altri due primi importanti sono Anassimandro e Anassimene. I primi filosofi sono tutti e tre della città di Mileto (Miles), una città ionica dove avvenne lo scontro contro i Persiani che incendiò e distrusse la città. Fino a quel momento era la città greca più importante ma dopo la distruzione non tornò mai più ai livelli di importanza di prima e venne sostituita da Atene.

Aristotele e il concetto di etere

Aristotele credeva nell’esistenza di un quinto elemento, chiamato ETERE che rimase presente in fisica fino all 1900 ma fu abbandonato dopo un esperimento che dimostrò che non esiste.

Aristotele e il sistema geocentrico

Secondo Aristotele la terra e l’acqua tendono ad andare verso il centro dell’Universo e il fuoco e l’aria tendono ad allontanarsi dall’Universo. Questo suo studio spiega perché le persone che vivono nel lato basso del cilindro di Anassimandro non cadono e da questo studio nasce anche il sistema Geocentrico.

All’epoca erano convinti che i pianeti fossero stelle e si pensava che le stelle fossero fatte di fuoco e aria e per questo si allontanano dall’Universo.

Aristotele e il concetto di arché

Secondo Aristotele i filosofi prima di lui intendevano l’arché come qualcosa di materiale. Secondo lui hanno preso l’elemento materiale e lo hanno fatto diventare il fondamento della realtà perché erano convinti che alla base della realtà ci fosse una sostanza che permane pur modificandosi e per questo loro sono del parere che nulla nasca e nulla finisca giacché secondo loro un tale principio naturale si conserva sempre. Secondo lui la realtà muta e varia ma il fondamento della realtà no.

Monisti e pluralisti nella filosofia

Non tutti i filosofi sono d’accordo sul numero e sulla natura di questo principio e infatti si possono dividere in monisti e in pluralisti. I monisti diranno che il principio fondamentale della realtà è uno solo mentre i pluralisti affermano che è una molteplicità. Alla scuola di Mileto sono tutti monisti.

Talete e l'arché dell'acqua

Aristotele dice che Talete è l’iniziatore di tale indagine filosofica (per lui arché:acqua). Di Talete non abbiamo nulla tranne che testimonianze indirette (non ne abbiamo di dirette ossia prodotte dall’autore o qualcuno di contemporaneo a lui). Le fonti indirette di solito sono studi di qualche studioso dopo di lui (di Anassimene abbiamo anche solo fonti indirette).

Talete nasce attorno al settimo secolo a.C. e muore nel sesto secolo a.C. Talete e gli altri due primi filosofi erano convinti che la realtà fosse governata da un solo principio, ossia un solo arché (si pensava che questo arché dovesse sostenere tutta la realtà). Secondo Talete questo principio era l’acqua, la considerava alla base della vita e proprio per questo le cose secche muoiono e le cose umide tendono a vivere. È possibile che Talete fosse convinto che la Terra fosse piatta e per questo pensava che l’acqua fosse le base di ogni cosa. Secondo Talete capire il funzionamento dell’acqua significa capire la realtà.

Anassimene e l'arché dell'aria

Anassimene fa un discorso simile ma per lui l’arché è l’aria, perché è d’apperttutto e può essere considerata come un anima. Per lui tutta l’aria è come un’anima enorme. Lui pensa che tutto sia aria e le cose liquide o solide siano semplicemente aria compressa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della filosofia greca antica?
  2. La filosofia greca antica è fondamentale perché ha dato origine alla filosofia stessa, grazie all'autocoscienza sviluppata dai Greci. Ha influenzato anche filosofi non greci, come Marco Aurelio, che scrisse in greco antico.

  3. Chi sono i Presocratici e qual è il loro contributo?
  4. I Presocratici, come Talete, Anassimandro e Anassimene, sono i primi filosofi della scuola di Mileto. Hanno introdotto l'idea di un principio fondamentale (arché) che governa la realtà, con Talete che identificava l'acqua come tale principio.

  5. Qual è il contributo di Euclide alla matematica?
  6. Euclide ha unificato le conoscenze matematiche precedenti nei suoi "Elementi", dimostrando teoremi fondamentali come il primo teorema di Pitagora, e ha posto le basi per la matematica come disciplina.

  7. Come Aristotele ha influenzato la comprensione della realtà?
  8. Aristotele ha proposto l'esistenza di un quinto elemento, l'etere, e ha sviluppato il sistema geocentrico. Ha anche distinto tra monisti e pluralisti nella filosofia, sostenendo che la realtà muta ma il suo fondamento rimane invariato.

  9. Qual è la differenza tra le teorie di Talete e Anassimene?
  10. Talete credeva che l'acqua fosse l'arché, il principio fondamentale della realtà, mentre Anassimene sosteneva che fosse l'aria, considerandola come un'anima onnipresente che si comprime per formare liquidi e solidi.

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